Dall'Autorità arrivano importanti novità nel Regolamento sulle
controversie tra utenti e operatori: procedure più semplici e tempi più
rapidi. Riconosciute anche le conciliazioni paritetiche. Soddisfatto MDC.
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Regolamento Agcom
Semplificazione, tempi più rapidi e maggiori
garanzie per gli utenti nelle controversie con gli operatori di
comunicazione, oltre a regole più stringenti per gli operatori nei casi di
sospensione del servizio: l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
riconosce le procedure di "conciliazione paritetica", definite tramite
specifici accordi da Associazioni di consumatori e gestori. Sono
queste alcune delle novità introdotte dal "Regolamento per la risoluzione
delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni
elettroniche" (quali i servizi di telefonia, di accesso a internet o di
televisione a pagamento) approvato oggi dall'Agcom. Il testo sarà pubblicato
a giorni in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore un mese dopo la
pubblicazione.
La procedura, sempre basata sul tentativo obbligatorio di
conciliazione e sulla eventuale successiva decisione della
controversia da parte dell'Autorità, contiene nuove regole, anche al fine di
assicurare l'accesso alla conciliazione in modo capillare su tutto il
territorio nazionale e per coadiuvare i Comitati Regionali per le
Comunicazioni. Tra queste:
- la possibilità per gli utenti di accedere alle
menzionate procedure paritetiche previste dagli accordi stipulati tra
operatori e associazioni di consumatori rappresentative a livello
nazionale;
- la facoltà per gli utenti di esperire il tentativo di
conciliazione dinanzi ad un numero più ampio di organi alternativi ai
CoReCom, che include tutti gli organismi riconosciuti dal recente Codice
del Consumo.
L'Agcom nel regolamento ha anche indicato i limiti entro i quali
gli operatori possono sospendere il servizio e confermato le
sanzioni applicabili per il mancato rispetto dei provvedimenti di ripristino
adottati dai CoReCom o dall'Autorità. Per semplificare le procedure, è stata
anche riconosciuta la validità delle conciliazioni effettuate on-line o a
distanza.
L'Agcom, infine, ricorda i risultati ottenuti sul fronte della
vigilanza: nel solo settore della tutela dei consumatori di servizi
di telecomunicazioni, nel 2006 e nel primo trimestre 2007, sono stati
adottati, a conclusione di procedimenti sanzionatori, 73 provvedimenti,
riguardanti 150 casi di violazioni accertate, per un totale di somme
ingiunte e versate pari a circa 4 milioni di euro.
La delibera e il regolamento sono disponibili sul sito
dell'Autorità all'indirizzo
http://www.agcom.it/provv/d_173_07_CONS.htm
"Negli ultimi 10 anni, sono stati trattati oltre 10.000 casi di
conciliazione: solo con Telecom sono state effettuate oltre 5.000
conciliazioni nel 2005 e più di 7.000 nel 2006". Lo ricorda Antonio Longo,
Presidente del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), che dichiara di
apprezzare questo provvedimento dellAutorità, in particolare il
riconoscimento del valore della conciliazione paritetica. "Tutto ciò
conferma, ancora una volta, - conclude - che la conciliazione è lo strumento
più efficace, semplice, veloce e gratuito per l'utente di risolvere le
controversie con gli operatori di telefonia".
Archivio Telefonia
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