Basta una telefonata: l'operatore ci
chiede se può registrare la conversazione, e voilà, il contratto Tele2 è
attivato. Lo denuncia l'Aduc, cui sono giunte centinaia di segnalazioni per
utenze mai richieste e documenti mai firmati dai consumatori. Ma come ci si
può difendere? Innanzitutto, consiglia l'associazione, se non si è
interessati all'offerta, rispondere sempre no alle domande rivolte per
telefono. E, nel caso di attivazione senza consenso, inviare una
raccomandata A/R per recedere dal servizio. Ecco come funziona nel
concreto la fattispecie. L'operatore di Tele2 chiama a casa,
rassicurando che nessun servizio sarà attivato per telefono, fino al momento
della sottoscrizione di un contratto cartaceo. Ma è sufficiente dare il
consenso alla registrazione della telefonata, e il danno è fatto. "In
realtà, - afferma l'Aduc - il cliente sta stipulando telefonicamente un
contratto, valido a tutti gli effetti. Qualche mese dopo, il cliente (a cui
spesso non è arrivato alcun contratto scritto) riceve la prima bolletta e
scopre di essere divenuto utente di Tele2. Ma a quel punto è troppo tardi
per esercitare il recesso senza spese e lunghe trafile burocratiche che
spesso portano anche all'interruzione del servizio telefonico".
Questi i consigli per evitare brutte sorprese:
- mai stipulare un contratto telefonicamente, perchè si accettano tutte
le clausole senza averle lette.
- Dire sempre di no all'operatore, specialmente quando questi chiede di
registrare la conversazione ed il vostro consenso. Se si è interessati
all'offerta, chiedere esclusivamente l'invio delle condizioni contrattuali
(o dove poterle reperire su Internet).
- Nel caso si sia già dato il proprio consenso per telefono: se non sono
trascorsi ancora 10gg lavorativi da quando il servizio è stato attivato,
si potrà recedere senza alcuna spesa inviando al gestore una raccomandata
A/R; se sono trascorsi più di 10 gg lavorativi da quando il servizio è
stato attivato, inviare immediatamente al gestore una lettera raccomandata
A/R di messa in mora, in cui si chiede il ripristino del gestore
precedente ed un risarcimento del danno.
- Fare anche una segnalazione dell'accaduto ed una richiesta di
intervento al garante delle Comunicazioni.
Sul sito dell'Aduc è a disposizione una
scheda pratica per gli utenti.
Archivio Telefonia
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