Fra il 16 e il 30 giugno Telecom Italia
introdurrà progressivamente la "Disabilitazione Permanente Standard" delle
linee telefoniche di rete fissa verso una serie di numeri a pagamento,
secondo quanto previsto dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, e
senza necessità di esplicita richiesta da parte dei clienti. È quanto
comunica l'azienda in una inserzione riportata sui quotidiani nella quale si
evidenzia che la disabilitazione riguarderà i numeri che iniziano con 144,
166, 482, 483, 484, 485 e 899; i numeri che iniziano che 163 e 164, esclusi
quelli con tassazione forfetaria fino a 1 euro Iva inclusa utilizzati per televoto o raccolta fondi a scopo benefico); i numeri che iniziano con 892,
esclusi quelli che offrono servizi di informazione abbonati o di pubblica
utilità; i numeri 412, 41412, 444, 448; i numeri internazionali e
satellitari con prezzo superiore ai 35 centesimi di euro alla risposta e/o
di 3 centesimi di euro al secondo, Iva inclusa. La "Disabilitazione
Permanente Standard" sarà attivata su tutte le linee telefoniche,
senza necessità di esplicita richiesta, ad eccezione delle linee telefoniche
su cui è già attivo uno dei servizi di autodisabilitazione delle chiamate ad
oggi disponibili. I clienti che non desiderassero la disabilitazione
dovranno comunicarlo all'azienda. I clienti che hanno già attivo il servizio
di "Disabilitazione Permanente Gratuita" sulla propria linea telefonica -
comunica Telecom - non dovranno fare nulla perché entro il 30 giugno le
numerazione disabilitate saranno automaticamente adeguate con le numerazioni
indicate.
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