L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni,
nell'ambito della sua attività a tutela dei consumatori, ha
concluso negli ultimi mesi una serie di procedimenti diretti a verificare la
corretta osservanza - da parte di alcuni operatori telefonici - delle norme
in tema di portabilità del numero, servizi non richiesti, indici di qualità,
applicando sanzioni per complessivi 2.804.000 euro. Gli operatori multati
sono Vodafone (1.680.000 euro), Telecom Italia (536mila euro), Opitel
(348mila euro), Bt Italia ed Eutelia (120mila euro ciascuna).
24/02/2009 TLC. I commenti dei Consumatori alla multa inflitta da Agcom ai 5 operatori (GA, http://www.helpconsumatori.it)
"Siamo veramente stufi di sentir parlare di multe
comminate dall'Antitrust agli operatori telefonici!" E' quanto dichiarano
Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori ed Elio Lannutti,
presidente di Adusbef. "Non è certo una critica nei confronti dell'azione
dell'Antitrust che, anzi, valutiamo positivamente, ma, più semplicemente,
vorremmo che fossero sradicati, una volta per tutte, i comportamenti
scorretti che sono alla base di tali sanzioni". Problemi relativi
alla portabilità del numero, malfunzionamento delle linee,
attivazione di servizi non richiesti, cioè le motivazioni apportate
dall'Antitrust a queste ultime sanzioni, sono solamente il fanalino di coda
degli innumerevoli problemi relativi al settore delle telecomunicazioni.
Solo la scorsa settimana un'altra multa erano state inflitte altre sanzioni
relativamente al cambio dei piani tariffari.
"È evidente - continua la nota di Federconsumatori e Adusbef
- che queste multe non costituiscano un reale deterrente per comportamenti
scorretti dei gestori telefonici. Infatti, considerate le decine di milioni
di utenti coinvolti e l'elevatissimo ammontare del relativo giro di affari,
le multe addirittura convengono agli operatori di telefonia. Se le cose
stanno così a subirne i danni sono gli utenti. È necessario che le Authority
interessate, Antitrust e AGCOM, abbiano i poteri per intervenire con
sanzioni amministrative che arrivino alla sospensione dell'attività dei
gestori e siano in grado di erogare sanzioni pecuniarie elevando i limiti
oggi stabiliti".
Soddisfatto delle sanzioni elevate dall'Agcom nei
confronti dei 5 operatori telefonici, è il Codacons, che però chiede all'
Autorità per le comunicazioni "studi strumenti di indennizzo diretto in
favore degli utenti danneggiati". "Il comportamento delle compagnie
telefoniche sanzionato dall'Agcom ha di fatto prodotto un enorme danno
economico agli utenti - spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - Basti
pensare agli ostacoli nella portabilità che hanno impedito ai consumatori di
migrare verso gestori più convenienti, o all'attivazione di servizi a
pagamento non richiesti. Abusi che ora gli operatori dovranno risarcire. A
tal fine - conclude Rienzi - invitiamo l'Autorità a studiare meccanismi di
indennizzo diretto in favore degli utenti danneggiati, anche sottoforma di
ricariche telefoniche o accrediti in bolletta".
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