Associazione a delinquere finalizzata alla truffa
ed induzione in errore sull'effettività dei beni e dei servizi acquistati.
Sono le gravi imputazioni dirette alla società Tech & Form, che ne hanno
determinato il rinvio a giudizio su richiesta del P.M dott.Targhetti. Le
indagini sono partite nel novembre 2007 sulla base delle denunce presentate
da Confconsumatori e da decine di cittadini vittime del raggiro. Nello
specifico i malcapitati erano indotti all'acquisto di Pc portatili, in
abbinamento ad un ciclo di lezioni on line: tutto al modico prezzo di 4.550
€. Ma non è tutto. I clienti, invitati ad un evento presso lussuosi hotel di
Milano, cadevano in una sorta di catena di Sant'Antonio, in cui ognuno
doveva convincere altre persone ad aderire all'"offerta". Incentivo finale:
un facile guadagno. Le vittime della truffa perpetrata dalla Tech
& Form venivano convinte con messaggi accattivanti: "Sapere è
potere", "Se riuscirai ad iscrivere altre persone, per ogni contratto tu
avrai una detrazione sul tuo debito", "Se porterai tanti clienti, i tuoi
guadagni saranno elevatissimi". Confconsumatori Lombardia, attraverso gli
avvocati Wanda Zurlo e Luca Panzeri, rende nota la sua intenzione di
continuare ad assistere i truffati, "facendoli costituire parte civile nel
processo penale, al fine di ottenere restituzione e risarcimento per quanto
speso e patito in questi anni; l'udienza preliminare è stata fissata per il
25 febbraio 2008". Gli interessati possono rivolgersi all'associazione entro
il 15 febbraio ai seguenti recapiti: Via De Amicis, 17, 20123 Milano, Tel.
02-83241893, Fax: 02-58104162, e-mail:
lombardia@consumatori.it.
http://www.helpconsumatori.it
Archivio Truffe Raggiri
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