Parte la campagna "Porte aperte a PattiChiari". A
partire dal 12 aprile 2006 le nove associazioni dei consumatori che
hanno siglato il protocollo d'intesa con il Consorzio PattiChiari (Adiconsum,
Adoc, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Lega Consumatori,
Movimento Difesa del Cittadino, Movimento Consumatori, Unione Nazionale
Consumatori) apriranno a tutti i cittadini le porte di 90 sedi in 65 comuni,
per far conoscere i servizi PattiChiari. Ogni Associazione,
infatti, metterà a disposizione 10 sedi con personale specializzato
(100 esperti concretamente formati nei mesi precedenti) e collegamenti in
rete per fornire ai cittadini tutti gli strumenti necessari per una
specifica informazione all'uso delle iniziative del Consorzio
PattiChiari. Dai conti correnti, ai risparmi, ai servizi, il progetto
banche-consumatori mira a sensibilizzare i cittadini sugli strumenti già
operativi che possono rendere più facile il dialogo con le banche,
l'utilizzo dei loro prodotti e servizi e il confronto di prezzi e
condizioni. Nelle 90 sedi saranno erogate circa 26.000 ore di informazione
semplice e immediata in un periodo di tempo di nove mesi.
"Il Consorzio PattiChiari è orgoglioso di questo nuovo progetto -
ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione,
Giuseppe Zadra, Direttore Generale dell'Abi
e Presidente del Comitato Direttivo del Consorzio PattiChiari - che
rappresenta un passo importante verso l'educazione finanziaria della
popolazione sul territorio. L'obiettivo finale, infatti, è quello di far
crescere una cultura di relazione con il denaro favorendo un processo di
integrazione e crescita personale dell'individuo. La preziosa collaborazione
sul territorio delle associazioni dei consumatori, che apriranno le porte
delle loro sedi a PattiChiari, consolida il rapporto iniziato nel 2004 e
testimonia l'impegno comune nello sviluppo di importanti progetti che
utilizzando linguaggi semplici e modalità di intervento chiare, assicurano
una corretta comprensione dei temi finanziari a tutti i pubblici".
Giuseppe De Rita, Segretario Generale della Fondazione
Censis, durante la presentazione del progetto, ha sottolineato
l'importanza delle associazioni dei consumatori nel ristabilire il rapporto
all'origine tra banche e clienti, che dopo il 2003 ha subito un grande
cambiamento:" Dopo la prima stagione quasi esplosiva dei consumi di massa -
ha dichiarato De Rita - che si può dire abbia avuto il suo picco più alto
negli anni '80, oggi si sta avviando un secondo ciclo, le cui
caratteristiche sembrano sensibilmente diverse. L'imperativo a consumare
come atto di radicamento nel presente e come ricerca di attributi di status
sta lasciando il passo a forme di spesa più mature, al cui interno prevale
la tendenza a investire soprattutto in beni durevoli e di tipo finanziario.
Per questo il rapporto del consumatore con la banca diventa progressivamente
più articolato e complesso e richiede quindi lo sviluppo di un'attenzione
associativa altrettanto consistente".
Presenti alla conferenza anche 3 rappresentanti delle
associazioni dei consumatori, che hanno sottolineato come con
l'avvio di questa nuova fase del progetto PattiChiari collaboreranno con il
Consorzio PattiChiari per dare ai cittadini un'informazione chiara e
capillare degli otto servizi bancari proposti dall'iniziativa.
"La nuova fase del progetto - ha spiegato Fabio Piccolini,
Segretario Generale di
Adiconsum - non andrà a risolvere tutti i problemi del sistema bancario,
ma darà l'incentivo a trovare nuove soluzioni e a potenziare la crescita del
rapporto tra istituti bancari, associazioni e risparmiatori". Mentre
Massimiliano Dona, responsabile del servizio legale dell'Unione
Nazionale Consumatori (UNC) ha sottolineato il fatto che "di questa
operazione convince la centralità che è riconosciuta al consumatore (e alle
associazioni a sua tutela) dal sistema bancario italiano", il Presidente del
Movimento Difesa del
Cittadino (MDC) Antonio Longo ha dichiarato: "Questa volta siamo noi
associazioni dei consumatori a fare un credito agli istituti di credito:
dopo la crisi bancaria che ha caratterizzato l'Italia negli ultimi anni, per
mezzo di questa nuova fase del progetto PattiChiari le associazioni vogliono
dare alle banche la possibilità concreta di recuperare un rapporto serio con
i risparmiatori fondato sull'informazione e la trasparenza".
Gli 8 servizi di Patti Chiari:
- Faro - 24 ore su 24 il Bancomat funzionante più vicino in pochi
secondi;
- Conti correnti a confronto - 500 Conti Correnti da scegliere con un
click;
- Servizio bancario di base - Un servizio semplice ed economico per gli
incassi e i pagamenti;
- Disponibilità assegni - 7 giorni al massimo per la disponibilità
dell'assegno versato sul tuo conto corrente;
- Criteri generali di valutazione - 6 criteri per comunicare in modo
chiaro e comprensibile tra banca e impresa;
- Tempi medi di risposta - 3 indicatori per scegliere la Banca più
veloce nel rispondere alle richieste di credito;
- Obbligazioni a basso rischio - 1500 obbligazioni a basso rischio tra
cui scegliere ogni giorno;
- Obbligazioni bancarie strutturate - 4 semplici indicatori per capire
rischio e rendimento delle obbligazioni strutturate.
Le nove associazioni dei consumatori aderenti al progetto:
Adiconsum,
Adoc,
Assoutenti,
Cittadinanzattiva,
Confconsumatori,
Lega Consumatori,
Movimento Difesa del Cittadino,
Movimento Consumatori,
Unione Nazionale Consumatori
Il progetto sarà attivo nelle seguenti regioni e nelle seguenti
città:
Abruzzo: Pescara, Ortona
Basilicata: Matera, Potenza, Montescaglioso
Calabria: Vibo Valentia, Reggio Calabria, Villa San Giovanni
Campania: Napoli, Cava de' Tirreni, Portici, Avellino, Benevento, Caserta
Emilia Romagna: Forlì, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Modena,
Faenza
Lazio: Roma
Liguria: Genova, Imperia , Chiavari, Savona
Lombardia: Milano, Lodi, Varese
Marche: Ancona, Ascoli Piceno
Molise: Campobasso
Piemonte: Biella, Torino, Cuneo
Puglia: Lecce, Taranto, Polignano, San Severo, Bari, Brindisi, Andria,
Foggia
Sardegna: Oristano, Cagliari
Sicilia: Palermo, Catania, Siracusa
Toscana: Siena, Grosseto, Firenze, Pisa, Livorno, Lucca, Pistoia
Umbria: Perugia
Veneto: Padova, Treviso, Chioggia, Mestre, Rovigo, Verona
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