L'offerta promozionale era quella di telefonia
fissa "Tutto Tele2 - Telefono + Adsl" nelle due varianti "Gratis
fino a Natale" e "4 Mesi Gratis", diffusa dalla società Opitel Spa (già
Tele2 Italia SpA) attraverso spot televisivi e comunicazioni via internet.
Ma "gratis" l'offerta non era, perché fra le condizioni che la completavano
c'era il pagamento di uno scatto alla risposta di 15 centesimi e
l'esclusione delle telefonate verso la rete mobile e internazionale. Da qui
la sanzione decisa dall'Antitrust, che ha sanzionato Opitel con una multa di
180 mila euro per pratica commerciale scorretta.
La segnalazione era arrivata a ottobre 2008 dalla società Tiscali.
Secondo quest'ultima, rileva l'Antitrust nel bollettino di ieri, "lo spot in
esame nel promettere enfaticamente "Parli quanto vuoi senza canone Telecom.
Gratis fino a Natale", indurrebbe i consumatori a credere, contrariamente al
vero, che aderendo all'offerta pubblicizzata sia possibile usufruire
gratuitamente di traffico voce illimitato, quantomeno fino al 25/12/2008. Il
filmato ometterebbe di specificare in modo intelligibile alcune rilevanti
limitazioni e condizioni economiche dell'offerta pubblicizzata, quali ad
esempio la presenza di uno scatto alla risposta, pari a 15 cent., per le
chiamate verso numeri locali e nazionali, e l'esclusione delle chiamate
verso la rete mobile ed internazionale".
Lo spot trasmesso, rileva l'Antitrust, attraverso la promessa
enfatica di parlare senza limiti e gratis lascia intendere la possibilità di
avere traffico internet e voce gratuito, mentre in realtà la promozione si
completa con informazioni (veicolate attraverso scritte sullo schermo e note
scorrevoli) che modificano la convenienza economica perché precisano che
"per le chiamate locali e nazionali è previsto uno scatto alla risposta pari
a 15 centesimi; nella promozione sono comprese solo le telefonate verso rete
fissa, mentre sono escluse quelle verso la rete mobile ed i numeri
internazionali; allo scadere della promozione, più precisamente a partire
dal 26 dicembre 2008, il canone fisso mensile passa a 28,90 euro; l'offerta
è valida esclusivamente per le nuove attivazioni residenziali su rete Tele2
pervenute entro il 10 settembre 2008".
Il parere dato dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
parla di pratica scorretta. E anche per l'Antitrust la pratica messa in atto
"risulta ingannevole" in quanto "nella sua presentazione complessiva, è
idonea ad indurre in errore il consumatore medio in ordine alle
caratteristiche e condizioni di fruizione dell'offerta tariffaria
pubblicizzata ed è idonea ad indurre il consumatore medio ad assumere
decisioni di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso" e perché
"presenta in modo oscuro ed incomprensibile informazioni rilevanti di cui il
consumatore medio ha bisogno per prendere una decisione consapevole di
natura commerciale". Ritenuta scorretta anche l'analoga comunicazione
veicolata via internet.
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