Ancora sanzioni alle compagnie telefoniche
italiane per pratiche commerciali sleali. Ammonta a 460mila euro il
totale della multa inflitta oggi dall'Antitrust a Telecom Italia e Vodafone;
le società dovranno pagare rispettivamente 200mila e 260mila euro. Vodafone
è stata multata per lo spot che promuoveva l'offerta "Vodafone Casa":
l'attivazione facile dei servizi di telefonia fissa e internet veloce.
Lo spot pubblicitario, diffuso nel mese di settembre 2008,
ometterebbe di specificare alcune rilevanti caratteristiche e condizioni
dell'offerta pubblicizzata. In particolare, il segnalante, che risulta
essere la società concorrente Fastweb, ha osservato che il messaggio di
aggancio rilevato sulla homepage del sito internet che recita: "Attiva
Vodafone Casa Internet e Telefono Tutto Flat - Navighi All Inclusive... ai
Carabi!" "All Inclusive 39€ Primo mese GRATIS" indica un costo di 39 euro
riferibile all'offerta "Tutto Flat" senza specificare anche l'esistenza di
un contributo di attivazione pari a 49 euro.
Inoltre il messaggio, a fronte della prospettata gratuità del
traffico voce verso tutti i cellulari Vodafone e le numerazioni di
rete fissa, ometterebbe di specificare:
- l'esistenza di una soglia per le due direttrici di traffico,
rispettivamente pari a 1.000 minuti al mese per il traffico verso
cellulari Vodafone e pari a 3.000 minuti al mese per le chiamate verso i
numeri fissi nazionali,
- con riferimento alle chiamate verso i cellulari Vodafone, la
sussistenza di un limite temporale per la durata della promozione, pari ad
un anno.
Queste omissioni o informazioni ingannevoli sono idonee
a indurre il consumatore medio in errore e dunque la pratica commerciale è
scorretta (violazione degli articoli 20,21,22 del Codice del Consumo.
Storia simile per Telecom Italia che, nel mese di novembre 2008,
ha diffuso uno spot televisivo, su RaiUno, della durata di 30 secondi, in
cui si pubblicizzava l'offerta "Alice casa senza canone".
Una consumatrice ha segnalato l'ingannevolezza del filmato
pubblicitario in quanto, a fronte delle affermazioni: "Alice Casa
senza canone" e " [...] la prima offerta Telecom Italia senza canone",
l'offerta pubblicizzata prevede, in realtà, l'applicazione di un canone
fisso mensile pari ad almeno 42 euro, di cui non viene fatta alcuna menzione
durante il filmato. Inoltre, nello spot non sarebbero
presenti super esplicativi dei reali contenuti dell'offerta promozionale di
Telecom Italia. Anche in questo caso, dunque, l'omissione di informazioni
costituisce pratica sleale perché indice in errore il consumatore.
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