Ormai ogni settimana l'Antitrust sanziona le
aziende di telefonia. Le ultime, in ordine di tempo, sono quelle
comminate a
TELE2 e H3G.
"La ripetitività delle sanzioni dimostra che il mercato della telefonia deve
essere messo sotto osservazione". E' quanto sostiene Adiconsum commentando
le motivazioni alla base delle due sanzioni. Esiguo anche in questo caso
l'ammontare delle multe tanto da indurre l'Associazione a chiedere sanzioni
"molto più alte e soprattutto proporzionate alla gravità dell'azione
commessa da parte delle aziende".
12/10/2009 Pratiche scorrette, Antitrust sanziona Tele2 e H3G (VC, http://www.helpconsumatori.it)
Dall'Antitrust nuove sanzioni nei confronti degli
operatori di telecomunicazione. Questa volta a essere sanzionate
sono Tele2, per attività di teleselling e attivazione di procedure di
migrazione non richieste, e H3G per mancata informativa al cliente sulle
modalità per ottenere il rimborso del credito residuo e per mancato
riconoscimento del credito residuo maturato sulle schede Sim dopo la loro
disattivazione. Tutte pratiche riconosciute come scorrette dall'Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha sanzionato Opitel/Tele2 per
130 mila euro e H3G per 55 mila euro.I singoli casi, dunque.
Il provvedimento contro Tele2 riguarda l'acquisizione di nuova clientela
attraverso due condotte: "la comunicazione ai consumatori di informazioni
ambigue, fuorvianti e non veritiere sui concorrenti e sulla stessa
qualificazione del professionista al fine di indurli a modificare la scelta
del proprio fornitore di servizi di telefonia" e "l'attivazione di una
procedura di migrazione da parte di Tele2, per utenti che non avevano
richiesto di passare ad altro operatore".
Come rileva l'Antitrust nell'odierno bollettino, "i
consumatori hanno lamentato che operatori di Tele2, nella loro attività di
teleselling, hanno veicolato informazioni fortemente ingannevoli, al fine di
condizionare la scelta del consumatore, con riguardo alla reale
esigenza/necessità di cambiare operatore. Le informazioni e difformità
lamentate attengono principalmente alla reale identità e qualificazione del
professionista, alle effettive condizioni nonché alla natura di reale
necessità del cambio dell'operatore. In particolare - prosegue l'Antitrust -
dal numero non trascurabile di segnalazioni effettuate dai clienti Fastweb,
da alcune segnalazioni pervenute ed acquisite agli atti del fascicolo, si
evince che gli operatori del call center Tele2 hanno veicolato informazioni
false, volte a convincere i clienti degli altri gestori a recedere dal
contratto per aderire a Tele2". Da qui la sanzione di 130 mila euro.
Ad H3G sono state invece contestate pratiche relative
alla fornitura del servizio di telefonia mobile in regime di traffico
prepagato, con riferimento al riconoscimento del credito residuo
nell'ipotesi in cui l'utente decida di recedere dal servizio. In
particolare, le pratiche contestate sono state mancanza di adeguata
informativa al cliente sulle procedure e sui tempi per ottenere il rimborso,
"mancato riconoscimento del credito residuo maturato sulle schede SIM dopo
la loro disattivazione (ossia, a seguito dell'esercizio del diritto di
recesso) anche ove i consumatori abbiano rispettato la procedura prescritta
dalla società" e imposizione di oneri quali l'esborso di 10 euro per la
restituzione del credito residuo. La sanzione decisa per la società è stata
di 55 mila euro.
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