"Un fatto gravissimo". Così Paolo Landi,
Segretario Generale Adiconsum, commenta la proposta di Telecom di
applicare una penale fissa di 9 euro, più interessi di mora fino al 5,5% per
i ritardi di oltre 10 gg. "Telecom in questo modo intende solo fare cassa",
aggiunge il Segretario.
"La proposta è inaccettabile Adiconsum, unitamente alle altre
associazioni, ha espresso all'Agcom la sua piena contrarietà",
continua Pietro Giordano, Segretario Nazionale.
Nella telefonia fissa la media delle bollette va dai 30 ai 40
euro, con un peso percentuale enorme del canone fisso sull'intero
importo. Gli aumenti prospettati da Telecom equivarrebbero ad un aumento
medio che va dal 25 al 40% per i c.d. ritardatari.
"Ma chi può affermare che siano effettivamente ritardatari
i consumatori che non pagano alla scadenza? Com'è possibile appurarlo con un
sistema postale di consegna delle bollette che non ha nessuna tracciabilità
e che non consente di identificare la responsabilità del ritardato
pagamento?" spiega l'Associazione in una nota.
Adiconsum chiede all'Agcom di respingere tali richieste di
Telecom e sottolinea anche la scorrettezza di Telecom nell'aver
preso una decisione unilaterale, senza consultare chi rappresenta gli
utenti.
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Tutela del Consumatore
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