Mi chiamo Luca e vivo a Dublino da 12 anni, lavoro per la Oracle
e sono attentissimo alle problematiche ecologiche, difatti
faccio parte dell'environmental board qui in Oracle per ridurre
le emissioni di CO2 e per ridurre la quantità di rifiuti (carta
plastica latta ecc ecc) prodotti.
La sorella di una mia amica, in collaborazione con altre 2
amiche ha ideato una soluzione secondo me semplice ma geniale
che si chiama "Rifiuto con affetto".
Ti accenno di cosa parla il progetto prendendo la descrizione
dal loro sito
www.rifiutoconaffetto.it
"RCA è un nuovo servizio di raccolta rifiuti. L’operazione
effettuata non è né di riciclo né di riutilizzo ma di
riaffezione. RCA permette di raccogliere e rimettere in
circolazione quegli oggetti che, a causa di una tendenza allo
spreco e alla mancanza di spazio, vengono gettati seppur ancora
utilizzabili. RCA li sottrae dalla discarica o dalla distruzione
rimettendoli di nuovo a disposizione dei cittadini. Il
cassonetto della spazzatura viene quindi ripensato e trasformato
in luogo di scambio tra oggetti che riacquistano utilità e
persone che vi si riaffezionano."
Io trovo che sia un'idea stupenda.....ed è già stata
sperimentata con successo a Venezia (se non sbaglio!)
Io la trovo un'idea fantastica e te ne sarei grato se la potessi
citare in qualche articolo del tuo blog… pensa se ogni città
avesse 10, 100, 1000 di questi cassonetti avremmo meno
immondizia per strada e nei cassonetti ma soprattutto ci sarebbe
un vero e proprio fai da te per tutti sia i meno che i più
bisognosi diminuendo gli sprechi di questa società sempre più
follemente consumistica e culturalmente " stuprata" dal mito
dell'usa e getta.
Grazie ancora di tutto quello che fai, aderisco sempre alle tue
campagne forse un giorno anche grazie a te sentirò di poter
ritornare nel mio paese!
Buona Vita!
11/05/2008 Rifiuto con affetto: il cassonetto degli scambi (http://www.ecoblog.it)
A
Venezia, isola della Giudecca, ci sono cassonetti per rifiuti con una parete
di vetro e dei ripiani. Li si usa per gli oggetti di cui ci si vuole disfare
ma che non sono proprio “da buttare”: oggetti ancora in buone condizioni che
potrebbero interessare a qualcuno e che, quindi, vengono messi a disposizione
in un luogo pulito, protetto e pubblico. Il progetto si chiama “rifiuto
con affetto” ed e’ attivo da un anno. A inventare e studiare la
collocazione, la pubblicizzazione e l’utilizzo di questi “armadi/vetrine di
strada” sono state tre studentesse di Design e Arte. Un cassonetto dei loro e’
stato esposto a Milano, a Fa’ la cosa giusta, e l’ho usato con successo per
dar via alcune mie cose.
La parte interessante dal punto di vista sociale e’ stata la volontà di
dare dignità al recupero degli oggetti. Gli oggetti molto spesso vengono
progettati con una obsolescenza programmata per far si che vengano buttati e
ne vengano comprati di nuovi. Osannare la moda e denigrare il riuso favorisce
i consumi e la produzione di rifiuti. Ravanare in un cassonetto e’ percepito
da molti come qualcosa da barboni, che le persone per bene non fanno. Questo
cassonetto aiuta invece a scambiarsi le cose mantenendo la propria dignità.
Le tre ragazze sono partite raccogliendo le sensazioni di chi lava, stira e
impacchetta i propri vestiti per metterli nei cassonetti per abiti che ci sono
nelle strade. La sensazione non e’ del tutto positiva perché non si sa dove
vanno a finire e non si sa bene chi li utilizzerà. Su ecoblog avevamo parlato
di come una minima parte dei vestiti finisca
rivenduta in Africa e come un’altra parte diventi
imbottitura per i sedili delle auto. Usando il cassonetto del rifiuto con
affetto la gente sa che le proprie cose resteranno in zona e saranno prese da
qualcuno che le apprezza.
Rifiuto Con Affetto (RCA) è un nuovo servizio di raccolta rifiuti (http://www.rifiutoconaffetto.it)
RCA è un nuovo servizio di raccolta rifiuti. L’operazione effettuata non è
né di riciclo né di riutilizzo ma di riaffezione. RCA permette di
raccogliere e rimettere in circolazione quegli oggetti che, a causa di una
tendenza allo spreco e alla mancanza di spazio, vengono gettati seppur
ancora utilizzabili. RCA li sottrae dalla discarica o dalla distruzione
rimettendoli di nuovo a disposizione dei cittadini. Il cassonetto della
spazzatura viene quindi ripensato e trasformato in luogo di scambio tra
oggetti che riacquistano utilità e persone che vi si riaffezionano.
Le autrici del sito RCA
Roberta
Bruzzechesse
(Matelica,
1981). Diplomata in Teoria e
Tecnica della comunicazione visiva e multimediale all’Accademia di Belle
Arti di Macerata. Durante il suo corso di studi, grazie a Giacomo
Verde, si avvicina al mondo del teatro-video partecipando a diverse
performances. E’ attualmente
iscritta al corso di laurea specialistica in Progettazione e Produzione
Arti Visive presso la Facoltà di Design e Arti all’Università IUAV di
Venezia.
Nel 2005 con il gruppo m(ask), collabora con Haim Steinback alla
realizzazione del prototipo del multiplo “Pappataci”. Fa del video il suo
strumento per raccontare sia le proprie esperienze personali sia per
documentare eventi di vario genere. Nel 2007 realizza il progetto RCA
Rifiuto Con Affetto attualmente in sviluppo.
Maddalena Vantaggi
(Gubbio, 1981). Nel 2005 si laurea in Product Design presso il Corso di
Laurea in Disegno Industriale di Firenze. Attualmente frequenta il corso
di laurea specialistica in Progettazione e Produzione delle Arti Visive
allo IUAV di Venezia. La sua ricerca progettuale esplora varie forme
d’espressione, dal design, al video, alla performance, nella concezione di
un atto artistico che inevitabilmente è atto sociale, nonché
responsabilità verso la comunità. Nel 2005 partecipa a Design Possivel,
primo progetto di cooperazione internazionale e design in Italia. Nel 2007
realizza il progetto RCA Rifiuto Con Affetto attualmente in sviluppo.
Partecipa inoltre con progetti propri al Salone del Mobile di Milano nelle
edizioni 2002, 2004, 2005, 2006.
Maria
Zanchi
(Bergamo, 1981). Vive e studia a Venezia. Diplomata all’Accademia di Belle
Arti nel 2005, sta ora conseguendo
la laurea specialistica in Progettazione e Produzione delle Arti Visive
nella facoltà di Design e Arti allo IUAV di Venezia.
Dal 2004 lavora attivamente nel
campo della public-art e community based-art con progetti di team.
La sua ricerca si sviluppa
attraverso una pratica del territorio in una continua messa in discussione
dei confini che identificano spazio pubblico-privato e comunità-individuo.
Da 3 anni lavora al progetto “Un record per Pellestrina” in collaborazione
con la Fondazione Pistoletto – Cittadellarte. Tra i suoi ultimi lavori:
RESIDE.NTS Visualising the Transformation, New-Belgrade, Serbia; RCA
Rifiuto con affetto, Venezia.
Guarda il filmato su Youtube
http://www.beppegrillo.it
Quest'opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons
http://www.ecoblog.it
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http://www.rifiutoconaffetto.it
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