La TV satellitare è
stata la principale tribuna della protesta contro Benedetto XVI. Da ieri
sera, sul suo sito web, una vignetta con il papa intento ad uccidere
colombe della pace. E in un sondaggio, il 70% è d’accordo con l’ipotesi
del complotto.
La catena di reazioni al discorso di
Benedetto XVI a Regensburg avrebbe avuto effetti meno dirompenti senza
l’informazione di al-Jazeera. La Tv satellitare del Qatar,
infatti, ha cavalcato in modo spregiudicato la polemica, alimentando sin
dalle prime ore il crescendo di proteste e rancore. Ne è convinto lo
stesso Gran Muftì della Siria, Ahamad Al-Din Hassoun, che in
un’intervista al Corriere della Sera, si è detto “stupefatto”.
“Al-Jazeera – ha spiegato – rilancia continuamente la crisi, la
tiene da tre giorni come prima notizia e in questo modo la acuisce”. Il
religioso si inoltra poi in ipotesi su complotti veri o presunti, ma al
di là di tutto, è interessante che all’interno dello stesso mondo
islamico non manchi la consapevolezza di un uso se non distorto, quanto
meno viziato, dei media.
Un atteggiamento che al-Jazeera mantiene ancora, nonostante
le precisazioni del papa, l’azione diplomatica della Santa Sede e i
messaggi distensivi di molti esponenti religiosi. Ieri pomeriggio, sul
suo sito internet, è stata pubblicata una vignetta animata irriverente
su Benedetto XVI. Il papa viene raffigurato armato di fucile, intento ad
ammazzare le colombe di pace che Giovanni Paolo II lancia da San Pietro.
La vignetta si apre con una lieve musica d'organo, che accompagna il
vecchio papa Wojtyla, mentre sorridente libera colombe bianche da una
scatola con la scritta ''armonia ecumenica''. Ma, all’improvviso entra
in scena papa Ratzinger che accompagnato da una marcetta militare e
colpi d’arma da fuoco, elimina uno ad uno i volatili. Nella scena
finale, un Benedetto XVI soddisfatto come ogni cacciatore, vicino ad un
Wojtyla disperato che si mette una mano nei capelli, di fronte alle
colombe sanguinanti ai suoi piedi. La vignetta, realizzata da Shujaat
Ali, un disegnatore satirico pachistano, richiama alla mente il caso
delle vignette su Maometto che pochi mesi fa incendiò il mondo islamico.
Lecito chiedersi che cosa sarebbe successo se al posto di Benedetto XVI
fossero stati usati altri simboli legati all’Islam…
Ma la campagna ostile di al-Jazeera continua anche
attraverso i sondaggi tra i lettori del sito web, per loro natura
facilmente manipolabili. Emerge così che il 70,4% dei “votanti” è
convinto che le "dichiarazioni del papa del Vaticano vadano lette
nell'ambito di un complotto contro l'Islam". Secondo i risultati, solo
il 7,6% crede che le dichiarazioni di Benedetto XVI siano state
fraintese. I restanti 21,9% ritengono invece che "sono scaturite da
fondamentalismo religioso cattolico”. Non c’è da rimanere stupiti: del
resto, il sito arabo di al Jazeera, è tutt'oggi uno dei pochi che non
pubblica il testo integrale di quanto pronunciato dal papa sull'Islam
nell'omelia tenuta in Bavaria”.
17/09/2006 Archivio Notizie Papa ed Islam
Archivio Vaticano
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