Andrà in scena il 9 e 10
maggio, lo spettacolo in due atti voluto dal vescovo e dai giovani della
città siciliana. Il frutto di oltre un anno di lavoro per ricordare
Giovanni Paolo II. Don Paolo Giulietti: sarà uno stimolo per tutti.
L'anticipazione...
Lo avevano promesso un anno fa e dato che
la parola data si mantiene ora è tempo di raccogliere i frutti. I
giovani di Caltanissetta sono pronti a debuttare in “Ciao capo
sentinella!”, un musical in due atti dedicato a Giovanni Paolo II. Non
si tratta di uno spettacolo amatoriale, ma di un progetto promosso dalla
diocesi (a cominciare dal vescovo, mons. Mario Russotto), su cui sono
stati investiti impegno ed energie, con l’obiettivo di proporre un
momento di riflessione attraverso i linguaggi della musica. La trama è
semplice: il 2 aprile del 2005, un gruppo di ragazzi, un sacerdote e un
genitore pregano in piazza San Pietro per il papa ormai in agonia. La
tristezza per la morte imminente a poco a poco svaniscono e affiorano
sentimenti di serenità, di speranza, di gioia. I ragazzi rivivono nella
loro mente - quasi come in sogno - i momenti delle Giornate Mondiali
della Gioventù e la fiducia in Cristo che Wojtyla ha saputo trasmettere.
Il risultato sono 90 minuti di musica, con 18 canzoni originali (scritte
da Mario e Aldo Ferrara e don Salvatore Rumeo), interpretate da sei voci
soliste e da un coro. “I dialoghi – spiegano gli autori - contengono
volutamente delle espressioni linguistiche non sempre conformi ad un
corretto stile della lingua italiana, ma più aderenti al linguaggio
giovanile. Le musiche cercano di riprodurre le sonorità tipiche dei
paesi che hanno ospitato le Gmg, mentre i testi delle canzoni traggono
origine dai discorsi che Giovanni Paolo II ha rivolto ai giovani nel
corso del suo pontificato”. “L’opera non vuole essere solo un omaggio ad
un grande uomo, - continuano i ragazzi - ma l’espressione di una sincera
gratitudine per l’amore che Karol Wojtyla ha donato ad ogni uomo e ai
giovani in modo particolare. Non un modo per perpetuarne il ricordo ma
un mezzo per diffonderne il messaggio rivisitando, al contempo, il
profondo e intenso rapporto tra Giovanni Paolo II e i giovani; rapporto
che trova la sua più felice realizzazione nelle GMG, di cui lo stesso
papa si è reso promotore”.
Uno spirito condiviso anche dalla Conferenza episcopale italiana che ha
voluto dare il suo patrocinio all’iniziativa, attraverso il Servizio
nazionale di pastorale giovanile. “La narrazione e le canzoni – spiega a
riguardo don Paolo Giulietti, direttore del Snpg della Cei - non fanno
altro che ripercorrere le tappe salienti di una relazione, quella tra i
giovani e il “loro” papa, caratterizzata dal desiderio incessante di un
incontro autentico”. “Nei ragazzi e negli adulti protagonisti del
musical ci possiamo riconoscere un po’ tutti”, continua Giulietti,
secondo il quale il musicale rappresenta “un’occasione di vicinanza ad
una grande anima, che continua a voler bene ai giovani e ad essere grato
per la loro amicizia, il loro entusiasmo, la loro musica, la loro voglia
di incontrare Cristo attraverso il volto e le mani di qualcuno che
sappia prima di tutto accoglierli così come sono”.
“Ciao capo sentinella” coinvolge più di 50 giovani tra attori, cantanti
e ballerini e si avvale di professionalità locali. I dialoghi sono stati
curati da Graziella Candura (Responsabile diocesana di Pastorale
Giovanile), le musiche da Mario Massimo Ferrara (Segretario diocesano di
Azione Cattolica), i testi delle canzoni da don Salvatore Rumeo
(direttore diocesano di Pastorale Giovanile nonché parroco della chiesa
"Sacro Cuore" in Caltanissetta). La regia è di Aldo Ferrara
(Amministratore diocesano di Azione Cattolica). Le coreografie sono
curate da Patrizia Reas, le luci da Aldo Miserandino, i costumi da
Giselda Di Carlo, gli arrangiamenti musicali da Eugenio Cardillo, e il
coro è stato diretto da Augusto Fiore.
La prima del musical andrà in scena la sera del 9 maggio presso il
Teatro "Margherita" di Caltanissetta.
Archivio Vaticano
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