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14/08/2007 Agorà di Loreto, il fermento della vigilia. E per gli iscritti si spera nel rush finale (Mattia Bianchi, http://www.korazym.org)

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Presentato dal vescovo di Loreto, mons. Gianni Danzi, il raduno dei giovani con il papa, in programma l'1 e 2 settembre. I preparativi entrano nel vivo, mentre il numero degli iscritti (inferiore alle aspettative iniziali) potrebbe crescere.

A Loreto, il clima dell'attesa è palpabile: quasi pronto il palco della spianata di Montorso, nel vivo i lavori per la logistica, grande fermento sul piano spirituale. L'Agorà dei giovani del 1 e 2 settembre è ormai vicina e la città mariana è pronta ad ospitare il grande incontro dei giovani italiani con Benedetto XVI. Ieri, ne ha parlato il vescovo prelato, mons. Gianni Danzi, presentando alla stampa la mostra fotografica del reporter Guido Picchio, intitolata “Giovanni Paolo II – Benedetto XVI. Maria, i giovani, il Creato: un comune percorso”. L'evento deve essere “una festa per tutti”, ha detto il vescovo, evidenziando i frutti spirituali della preparazione: "un cammino segnato innanzitutto dalla preghiera che dà un aiuto a diventare sempre più attenti e capaci di accogliere gli altri, di accogliere il diverso da noi”. Sul piano organizzativo, il luogo centrale dell'Agorà è Montorso, lo stesso luogo che aveva ospitato l'incontro dei giovani con Giovanni Paolo II nel 1995 e il raduno dell'Azione Cattolica nel 2004. Nella spianata, i lavori procedono a ritmo spedito, a cominciare dal palco che farà da cornice alla "preghiera dialogata" del papa con i ragazzi di sabato 1 settembre, l'evento con cantanti e artisti della sera-notte e la santa Messa della domenica mattina.

IL PROGRAMMA DEL PAPA. Benedetto XVI arriverà nella città mariana alle 16,30, per partecipare fino alle 19,30 ad un primo momento di ascolto e di risposta alle domande dei giovani. Una volta trasferitosi nel Palazzo Pontificio di Loreto, il pontefice dovrebbe recarsi in Basilica intorno alle 21 ''per un momento di reale silenzio - ha spiegato mons. Danzi -, nel dialogo con la Madre di Dio all'interno della Santa Casa''. Benedetto XVI pernotterà negli appartamenti pontifici, per poi tornare a Montorso alle 9,30 di domenica per la Santa Messa. A seguire, il pranzo nel Palazzo Apostolico con il consiglio permanente della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) e altre autorità religiose. Nel pomeriggio, è previsto un incontro con la città in piazza della Madonna, alle 16, prima della partenza di Benedetto XVI per il rientro a Castel Gandolfo.

 


Il palco papale in costruzione

I PARTECIPANTI DALL'ITALIA. Il papa sarà accolto da centinaia di migliaia di giovani: si parla di 300mila ragazzi, anche se è prematuro dare cifre precise. Quel che è certo è che fino a pochi giorni fa, il numero degli iscritti si era attestato ad un livello inferiore alle aspettative. Un trend negativo emerso già nei mesi scorsi, quando la stima iniziale di 500mila presenze era stata corretta verso il basso. Non erano mancati alcuni accorgimenti per invertire la tendenza, come la proroga dei termini di iscrizione, lettere ai responsabili della pastorale giovanile e un grande battage pubblicitario. Eppure, se le GMG continuano a raccogliere grandi consensi, l'impressione è che l'evento lauretano non abbia interessato più di tanto i giovani cattolici italiani. Basti pensare che una diocesi come Torino nel 2005 riuscì a portare alla Giornata mondiale della gioventà di Colonia oltre 2300 ragazzi, mentre per Loreto, gli iscritti non superano i 600. Lo stesso responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei, mons. Paolo Giulietti, ha sollevato il problema in un editoriale eloquente per il portale Giovani.org, intitolato “Questione di luoghi?”.

“Percepisco a volte poco entusiasmo per l'incontro di Loreto, - scrive - (...) però, quando parlo della GMG di Sydney, vedo in tutti (magari nei medesimi soggetti) un grande interesse. Anche quello, però, è un grande evento, tra l'altro con molti e seri problemi di partecipazione (costo, distanza. data...). Allora mi domando: non sarà che per molte persone il luogo dell'incontro conta più dei suoi contenuti? Se "Parigi val bene una messa", Sydney val bene una GMG? Se fossi il responsabile di una diocesi direi: chi non partecipa a Loreto, non pensi di venire in Australia”. Un messaggio per chi vuol capire che tiene conto dell'andamento delle iscrizioni. In realtà, a sentire alcuni giovani di diocesi italiane, i punti critici sarebbero legati alla data (settembre è per molti ragazzi tempo di esami universitari o di test di ingresso), ma il dato generale che emerge è che l'Agorà non sia entrata tra le priorità.

Tutto questo, però, non significa che l'evento sarà un flop. Sono attesi migliaia di giovani dei movimenti (a cominciare dal Cammino neocatecumenale e dal Rinnovamento nello Spirito) e si ripongono grandi speranze sulle modalità di iscrizione individuale (sul sito www.loreto07.it) che stanno già incidendo in positivo sul numero finale dei partecipanti.

 

LE PRESENZE DA EUROPA E MEDITERRANEO. Se i protagonisti della due giorni lauretana saranno soprattutto i giovani italiani, a Montorso arriveranno delegazioni dei coetanei di 50 Paesi europei e del Mediterraneo e dall'Australia, in vista della Giornata mondiale della gioventù del 2008. I ragazzi stranieri saranno 800: cento dalla Polonia, 50 da Francia e Spagna, 25 da Croazia, Ungheria, Grecia, Russia, Portogallo e Slovenia. Sono attesi gruppi anche dall'Inghilterra, dalla Danimarca, dalla Repubblica Ceca, dalla Finlandia, dall'Estonia, dalla Lettonia, dal Libano, dalla Moldavia, dall'Olanda, dall'Austria e dalla Svizzera. Sebbene meno numerosi, non hanno voluto mancare all'appuntamento neppure Algeria, Egitto, Tunisia, Giordania, Siria, Autorità Palestinese, Israele e Turchia. Dall'Ucraina arriveranno rappresentanti di rito latino e greco-cattolici, mentre la delegazione libica è formata da tre iracheni, due filippini e un egiziano. Ci saranno poi giovani da Lussemburgo, Andorra, Liechtenstein, Cipro e Malta che nei giorni che precederanno l'evento saranno ospitati dalla diocesi di San Marino- Montefeltro. La Chiesa di Ancona-Osimo sarà gemellata con Romania, Montenegro e Cracovia, mentre quella di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia con Croazia e Albania. La diocesi di Foligno con il Belgio, quella di Imola con la Scozia, quella di Teramo-Atri infine con l'Australia, il Paese che a luglio 2008 contraccambierà l'accoglienza in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Sydney.

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