Divertimento, cultura ed enogastronomia, ma senza
rinunciare alle comodità. Contatto con la natura e libertà, ma
anche comfort e sicurezza. E' questa la nuova tendenza del turismo all'aria
aperta che - secondo Confesercenti - anche quest'anno vedrà oltre 8 milioni
di arrivi, tra italiani e stranieri, nei 2530 campeggi e villaggi del
Belpaese. Si tratta di un'offerta ormai consolidata di divertimento e di
attività sportive, alla quale si aggiungono sempre maggiori comodità e tutte
le iniziative in grado di accompagnare e sostenere la vacanza stimolando
interessi culturali, naturalistici ed eno-gastronomici. Le
strutture ricettive del "plein air" sono infatti cambiate in larga
percentuale: i campeggi fatti soprattutto di tende e roulotte sono
un lontano ricordo, mentre sono sempre più frequenti strutture miste più
vicine ai villaggi o camping village, con bungalow, case-mobili o villette
dotate di tutti i comfort, aperte più mesi l'anno e con adeguati sistemi di
sorveglianza. E' quindi la vacanza ad hoc per la famiglia media con bambini
e ragazzi oltre che per chiunque voglia stare vicino al mare o ai laghi, in
pinete o parchi, in campagna o ai monti. Ed i prezzi sono assolutamente
interessanti perché il divertimento è compreso. Un mix di fattori che, anche
per il 2006, sta decretando un buon andamento della stagione apertasi
all'insegna della stabilità, ma con segnali di crescita soprattutto nei mesi
di maggio giugno e metà luglio. Le strutture fisse sono prenotate con largo
anticipo e sono le più richieste, mentre per la tenda ci sono maggiori
disponibilità poiché la vacanza si è ridotta a meno giorni ma ripetuta nei
weekend.
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