Contante o carte di pagamento? Quel che è certo è che in vacanza, così come la
vita di tutti i gironi, i soldi non possono mancare. Se il denaro contante ci
da sicurezza nelle piccole spese, la carta di credito ci consente di sentirci
al riparo da ogni possibile inconveniente. E’ certo che bisogna prestare
attenzione, in vacanza ancor di più quando siamo, magari, in un posto lontano
dalla nostra città e, ,soprattutto, dalla nostra banca. Altroconsumo ha messo
a punto un elenco di consigli.Denaro sonante
Sempre meglio portarsi dietro una certa quantità di contante per le
piccole spese: se si è diretti in paesi in cui non si usa l’euro, è bene
cambiare la valuta in Italia per evitare commissioni troppo alte all’estero.
Moneta elettronica
Portarsi la carta di credito è senz’altro un buon modo di sentirti al
sicuro in vista di ogni possibile inconveniente. Se non ne se ne possiede una
e la partenza è ancora lontana, è possibile consultare il
calcolatore di Altroconsumo per trovare quella più adatta alle tue
esigenze.
E nel peggiore dei casi, in cui si perde la carta o viene rubata?
- Bisogna subito chiamare la banca per bloccarla. in Italia, nella maggior
parte dei casi bisogna chiamare un numero verde che, dall’estero, può essere
preceduto dal prefisso internazionale (se il call center è in Italia, è
0039).
- Dopo la denuncia, sarà l’istituto di credito a doverne garantire
l’immediata disattivazione.
- Per legge, se la carta è stata rubata e qualcuno l’ha utilizzata prima
che sia stata bloccata, possono essere addebitati al massimo 150
euro e solo se l’uso della tessera è avvenuto prima della
comunicazione di smarrimento. Tutto il denaro che viene sottratto dopo la
segnalazione, invece, ti deve essere rimborsato.
Alternativa prepagata
Se non si possiede la carta di credito e si è troppo vicino alla
partenza, si può ripiegare su una carta prepagata. Ecco alcune sue
caratteristiche principali.
- Permette di prelevare dagli sportelli automatici e di pagare nei negozi
aderenti al suo circuito di riferimento, ma solo nei limiti del denaro
precedentemente caricato.
- È una carta di debito, perché le spese vengono addebitate nel momento in
cui sono state fatte e quindi non è possibile utilizzarla oltre
l’importo caricato.
- È ricaricabile, perché può essere caricata più volte fino alla sua
scadenza (in genere 3 anni, ma si arriva anche ai 10 anni dall’emissione).
- Tutti la possono richiedere, anche chi non è titolare di un
conto corrente.
- I principali costi sono: costo all’emissione una tantum, commissioni per
ogni ricarica, commissioni per il rimborso del residuo, costo di
prelevamento agli sportelli automatici, commissione aggiuntiva sul tasso di
cambio quando la carta è usata in paesi che non usano
l’euro.
- Non prevede l’invio di un estratto conto periodico come le carte
di credito. Se vuoi tenere sotto controllo le tue spese basta
inserire la carta negli sportelli ATM della banca che l’ha emessa, oppure
telefonare al Servizio clienti (spesso un numero verde). In molti casi puoi
anche attivare gratuitamente un servizio di SMS informativo che ti invierà
una notifica per ogni operazione
- Le procedure in caso di furto o smarrimento sono le stesse che abbiamo
indicato per le carte di credito.
http://www.helpconsumatori.it
- Archivio Vacanze
- Archivio Turismo Trasporti
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