Una corte d'appello olandese ha autorizzato un paziente colpito da
sclerosi multipla a coltivare cannabis per uso personale, per lenire i
dolori provocati dalla malattia.
Il via libera della corte ha subito suscitato aspre polemiche, visto che
e' la prima volta che un tribunale dei Paesi Bassi sospende il divieto di
coltivare questo tipo di droga per cure mediche.
Il caso e' stato sollevato presso la corte d'appello di Leeuwarden, nord
dell'Olanda, dal cinquantunenne Wim Moorlag, malato di sclerosi
multipla, che insieme alla moglie raccoglieva circa 300 grammi di cannabis
ogni due settimane, produzione che gli consente un consumo pari a tre
grammi al giorno.
Pur essendo ufficialmente illegale, in Olanda il possesso e la vendita di
cannabis vengono di fatto tollerati, sotto strette condizioni. I
coffee-shop sono i soli ad essere autorizzati alla vendita di cinque
grammi alle persone con piu' di 18 anni.
Nella sua richiesta alla corte, Moorland ha sottolineato di non voler
acquistare la cannabis nei coffee-shop, precisando che il prodotto
comprato in questi locali potrebbe contenere funghi o batteri pericolosi
per le sue condizioni di salute, hanno sottolineato i suoi avvocati.
La spiegazione non ha pero' convinto la procura della corte di Leeuwarden,
che ha fatto sapere di aver gia' fatto ricorso presso la cassazione contro
l'autorizzazione concessa a Moorland
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