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22/04/2019 Giornata della Terra e picnic in pineta. Ancora tanta plastica e tanti rifiuti sul Vesuvio
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Vergogna sul Vesuvio trasformato in una discarica a cielo aperto.
Anche se le cose sono andate meglio rispetto all' anno scorso grazie all' impegno degli attivisti, c' è stata ancora tanta delusione in giro per gli scarsi risultati ottenuti.
E dire che proprio ieri si celebrava la Giornata mondiale della Terra.
E tutti a chiedersi come sia possibile che esistano ancora persone così barbare, davanti alla foto scattate al margine della giornata di ieri, che doveva essere occasione di festa anche per l’ambiente.
Rifiuti ed avanzi di cibo, sfusi o racchiusi in buste ed abbandonati in tutte le aree che si trovano attorno al cono del Vesuvio alla stregua di un vero e proprio immondezzaio.
Quasi inutili le raccomandazioni dei giorni scorsi e la campagna di sensibilizzazione da parte dell' Ente Parco nazionale del Vesuvio, la vigilanza del Corpo forestale e tanti volontari della rete “Difesa Vesuvio” che hanno distribuito sacchi e consigli per la raccolta dei rifiuti.
Il sindaco di Ercolano Ciro Bonaiuto ha diffuso questa nota:
RABBIA, SCHIFO E DOLORE
Uno schifo quello che alcuni barbari hanno lasciato lungo la strada del Vesuvio nella pineta poco più su della Siesta.
Nonostante le campagne di sensibilizzazione e i controlli di volontari e forze dell’ordine, c’è ancora gente che in una giornata di festa come quella di oggi se ne fotte del prossimo e dell’ambiente che ci circonda.
Da alcune immagini riprese nella zona e da alcuni controlli, in quel punto hanno bivaccato due gruppi di persone giunte lì a bordo di tre auto e due scooter da cui sono stati individuati i numeri di targa.
Mi auguro che si riesca a risalire ai responsabili di questo scempio e a punirli come meritano.
Queste immagini fanno tanta rabbia e tantissimo dolore
Speriamo davvero che chi di dovere faccia di tutto per scovare e punire quegli esseri così spregevoli.
Queste immagini trasmettono solo tanta rabbia e dolore.
Il Comunicato Stampa di "Pulizia Post Pasquetta 2"
Come ogni anno, dopo Pasquetta e le altre festività primaverili, ci troviamo, a causa di un malinteso concetto di libertà e di fruizione ambientale, a contare i danni perpetrati verso la natura e verso chi la ama, e come ogni anno c’è chi si rimbocca le maniche per arginare questo scempio.
Come abbiamo già avuto occasione di sottolineare, la lotta contro la Pasquetta selvaggia così come l’inquinamento territoriale è lunga ed insidiosa ma consci dei piccoli passi fatti in avanti in questi anni di attivismo, perseveriamo con ottimismo verso la nostra strada ovvero quella della normalità, quella normalità di cui dovrebbe godere ogni cittadino di un’area protetta ed ogni uomo su questa terra.
Ecco perché, sabato 11 maggio, noi della Rete Difesa Vesuvio composta dalle più attive tra le associazioni ambientaliste vesuviane, abbiamo deciso di rinnovare il nostro impegno per la pulizia delle pinete vesuviane; un luogo ormai simbolo per la lotta ambientalista, già martoriate dalle fiamme del 2017, dalle frane degli ultimi anni e dalle discariche estemporanee che ne costellano il perimetro; e che ora subiscono ancora una volta l’affronto di chi non è capace di riempire un sacchetto dei propri rifiuti, di coloro che non comprendono le più elementari regole del vivere comune.
Là dove non arriva l’educazione e là dove latitano le autorità arriverà ancora una volta l’esempio del nostro impegno.
Il Vesuvio e il suo parco nazionale sono la nostra casa e il nostro auspicio è che anche le altre aree interessate dallo scempio di Pasquetta e da altri insulti alla nostra terra, diventino luogo di rispetto e non di offesa al buon senso e alla natura e per questo crediamo nella diffusione delle buone pratiche e nell’effetto contagioso del nostro ottimismo e di quello di tanti altri che come noi lottano per questa causa fondamentale che contempla, non ultima, anche la nostra salute, così vincolata all’ambiente.
Il nostro invito è dunque quello a partecipare, muniti di guanti e sacconi di plastica, di pala e rastrello alla nostra “Pulizia Post Pasquetta” ed è rivolto a tutti i cittadini, vesuviani e non, e varrà anche per chi ha sporcato e per chi ha preferito stare dietro un pc da spettatore o da critico, perché il Vesuvio è patrimonio di tutti e non basterà uno sterile vanto a tutelarne le sorti ma sarà necessario l’impegno di tutti perché il Vesuvio non è solo un concetto geografico ma è la metafora di un paese.
La Rete Difesa Vesuvio
Info Ambiente
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