
Arrivano i primi risultati riguardanti la balneabilità 2015 e subito salta alla ribalta il caso Portici i cui dati ARPAC si sono mantenuti ai livelli minimi dal 2011 al 2014 mentre per il 2015 tutti e tre i lidi sono stati dichiarati non balneabili essendo stati riscontrati dei valori per l' Escherichia coli particolarmente elevati e tali da impedire di concedere la balneabilità ai lidi di Portici.Che cosa è avvenuto? I prelievi sono fatti sempre alla distanza di 150 metri?
Sp. Arpac, alla comparsa dell' articolo
"18/04/2015 In arrivo i nuovi dati Arpac sulla balneabilità.
Cenni sui diritti dei bagnanti
sono stati esaminati i nuovi dati di balneabilità appena pubblicati riguardanti
il mese di
aprile 2015 per le tre spiagge di Portici, dati che evidenziano un valore per l' Escherichia coli particolarmente elevato
e tali da impedire di concedere la balneabilità ai lidi di Portici.
Siamo pertanto a chiedere cosa sia cambiato dal 2014 al 2015 per arrivare a
dei valori tanto diversi dai precedenti, anche se il confronto è stato fatto
solo per le spiagge di Portici per le quali furono fatte delle analisi in
proprio, in particolare desideriamo conoscere se è stata modificata la distanza
dalla costa per i prelievi oppure se si continua con i prelievi a 150 metri.
Certamente ricorderete che ad agosto del 2012 gli attivisti del M5S di
Portici raccolsero 504 euro in piazza per poter fare delle analisi in
proprio e per confrontarli coi dati diffusi dall' ARPAC. Questo permise di
evidenziare la notevole
discordanza fra i dati ARPAC e quelli eseguiti in proprio: valori al minimo secondo l' ARPAC e valori superiori
a quelli consentiti
secondo la vecchia normativa (anche se in regola secondo la nuova
normativa) per le analisi fatte in proprio. Al centro dell' articolo sopra
indicato è riportato il comunicato stampa dell' epoca che chiarisce quello
che veramente è successo nel passare dalla vecchia normativa alla nuova
normativa nel 2010.
I prelievi dell’Arpac furono effettuati ad una distanza dalla
riva di circa 130-170 mt (ex
bagno REX più di 150 mt dalla spiaggia;
Spiaggia Villa d’Elboeuf circa 150 mt dalla spiaggia;
Spiaggia delle Mortelle a più di 120mt dalla spiaggia).
La normativa attualmente in vigore, a norma dell’art. 6, comma 3 del
D.Lgs. 30 maggio 2008, n. 116 in materia predispone che il monitoraggio
“..e' fissato, all'interno di ciascuna acqua di balneazione, dove si
prevede il maggior afflusso di bagnanti..”.
Rimandando al comunicato stampa le varie obiezioni mosse all' epoca, stiamo a
chiedere se il prelievo dei campioni è stato eseguito sempre a 150 metri dalla
riva, e perchè non viene effettuato dove vi è il maggior numero di bagnanti.
Si riportano i valori per i due parametri analizzati
1) per conto degli attivisti che ad agosto 2012 raccolsero 504 euro per eseguire delle
analisi in proprio (si vede chiaramente che i tre lidi risultavato
balneabili secondo la nuova normativa 2010 ma non secondo la vecchia normativa
antecedente al 2010 )
2) Per conto dell' ARPAC nel 2012 (che pubblicava dei valori al minimo analizzabile)
3) I nuovi dati ARPAC 2015 appena pubblicati, che, dopo 4 anni di
valori bassissimi, indicano una non balneabilità per tutti e tre i lidi.
1) DATI DEGLI ATTIVISTI 2012 Enterococchi intestimali ed Escherichia coli: (agosto 2012)
Villa Elboeuf
100-300,
Viale-Camaggio_ex-LidoAurora 350-400, Spiaggia_Mortelle
180-150
2) DATI ARPAC 2012 -Enterococchi intestimali ed Escherichia coli:
(agosto 2012)
Villa Elboeuf
10-10,
Viale-Camaggio_ex-LidoAurora 10-10, Spiaggia_Mortelle
10-10
3) DATI ARPAC 2015 -Enterococchi intestimali ed Escherichia coli:
(aprile 2015
Villa Elboeuf
99-1184,
Viale-Camaggio_ex-LidoAurora 10-885, Spiaggia_Mortelle
111-1091
Info Balneabilità
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