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23/07/2015 Vademecum spiagge pulite, tempi medi di degradazione dei rifiuti e decalogo sicurezza del bagnante

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  Questo è il vademecum spiagge pulite

  1. Non lasciare in giro materiali di plastica. Attenzione anche a non farli andare in acqua, sia perchè la plastica impiega molti anni per decomporsi sia perchè gli animali possono scambiare i rifiuti per cibo, ed ingerirli, soffocando.






  2. Cicche di sigarette. Una sola cicca è in grado di inquinare  1 mq di spiaggia, ma attenzione anche a non perdere l' accendino che impiega   più di 100 anni per essere smaltito dall’ambiente. Tutte le spiagge devono attrezzarsi con posacenere.
  3. Creme solari. Le creme solari sono utili nella loro azione di protezione dai raggi solari, ma come molti prodotti chimici  sono dannose per l’ecosistema marino quando  si disciolgono nell’acqua facendo  il bagno. Non metterla prima  di fare il bagno. Cercare sempre di utilizzare dei prodotti biologici.
  4. Docce ecosostenibili. Quando facciamo la doccia sulla spiaggia, basta l' acqua dolce per togliere l' acqua salata senza usare  shampoo e bagnoschiuma che potrebbero contenere sostanze inquinanti. Per lavarsi basta il sapone di Marsiglia che è biodegradabile (è adatto per  tutte le parti del corpo tranne che per l' igiene intima delle donne.)Cercare di utilizzare dei prodotti biologici.








  5. Cercare di non  accendere falò sulla spiaggia. Per arrostire carni e verdure sulla sabbia, si ricorre a dei falò. ma questo può danneggiare eventuali pinete dietro alla spiaggia.
  6. Cercare di non  raccogliere souvenir. Cercare di non  raccogliereConchiglie, granelli di sabbia, paguri ma  lasciare animali e i vegetali al loro posto perchè : fanno parte dell’ecosistema.
  7. Se avete una  barca rispettate le regole e non arrivate col motore acceso vicino alla battigia o rispettare eventuali regole.
  8. Non urlate e  non mettete  musica a tutto volume per non creare fastidi per i vicini o per gli animali.
  9. Non pescate vicino alla riva perchè la pesca a riva è proibita  come pure la  pesca subacqua o a strascico.
  10. Gli animali possono essere portati solo nelle aree prestabilite.Informatevi e  ricordate di portare con voi gli appositi strumenti di raccolta delle feci.

 

Queste sono  le regole contenute nel decalogo del bagnante:

    1) non fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche;

    2) anche se sei un buon nuotatore, non sforzare il tuo fisico in acqua;

    3) dopo una lunga esposizione al sole, entra in acqua gradualmente;

    4) aspetta almeno tre ore dall’ultimo pasto prima di bagnarti;

    5) non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa;

    6) se non sai nuotare, bagnati in acque molto basse;

    7) non oltrepassare i gavitelli che delimitano la zona di sicurezza;

    8) non spingerti al largo con materassini o altri galleggianti;

    9) evita di tuffarti dagli scogli;

    10) osserva quanto previsto dall’ordinanza di sicurezza balneare.

Tempi medi di degradazione dei rifiuti nel terreno secondo un' indagine di Legambiente

fonte legambiente

Tempi medi di degradazione naturale dei rifiuti nel Terreno:
• Una gomma da masticare (5 anni)
• Una lattina d'alluminio per bibite (10 -100 anni)
• Un contenitore di polistirolo (oltre 1000 anni)
• Schede telefoniche, ricariche e simili (oltre 100 anni)
• Un mozzicone di sigaretta (1-2 anni)
• Il torsolo di una mela (3 mesi)
• Fiammiferi o cerini (6 mesi)
• Giornali e riviste (6 mesi, più di 10 anni)
• Una bottiglia di vetro (circa 400 anni)
• Una bottiglia o un sacchetto di plastica (100-1000 anni)
• Piatti e posate di plastica (100-1000 anni)
• Un pannolino usa e getta (circa 400 anni)
• Indumento di lana o cotone (1 anno)
• Fazzoletti e tovaglioli di carta (3 mesi)
• Un cartone di latte o succo (1 anno)
• Una scatola di cartone (2 mesi)

Tempi medi di degradazione naturale dei rifiuti nel Mare:
• Una gomma da masticare (5 anni)
• Una lattina d'alluminio per bibite (500 anni)
• Un contenitore di polistirolo (da 100 a 1000 anni)
• Schede telefoniche, ricariche e simili (1000 anni)
• Un mozzicone di sigaretta (2-5 anni)
• Il torsolo di una mela (3-6 mesi)
• Fiammiferi o cerini (6 mesi)
• Giornali e riviste (2 mesi)
• Una bottiglia di vetro (1000 anni)
• Una bottiglia o un sacchetto di plastica (1000 anni)
• Accendino di plastica (100-1000 anni)
• Un pannolino usa e getta (circa 200 anni)
• Indumenti di lana o cotone (8-10 mesi)
• Fazzoletti e tovaglioli di carta (3 mesi)
• Tessuti sintetici (500 anni)
• Una buccia di banana (2 anni)
 



  • Arpac monitoraggio balneazione

    I dati del Ministero della Salute spesso differiscono dai dati Arpac come è successo agli inizi del mese di giugno quando secondo il sito del Ministero della Salute risultavano al momento balneabili le zone di Calastro, Mortelle, Torre di Bassano.Diventa ora necessario intervenire con una vera pulizia delle acque, con la costruzione delle condotte sottomarine che convoglieranno le acque reflue nel depuratore di foce Sarno.

  • Ministero della salute - Balneabilità a Torre del Greco:

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