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02/08/2015 Segnalazione/denuncia: Spiagge a rischio infezioni dermatologiche. Le chiazze che si spostano nel mare, le macchie oleose ed i rifiuti solidi nel mare di Torre del Greco

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Il mare di Torre del Greco, non solo dopo i temporali, si presenta con delle chiazze che poi si spostano e scompaiono oppure con delle macchie oleose o schiumose. A chi spettano i controlli, l' analisi del problema e la loro risoluzione? Talvolta, invece, compaiono residui solidi galleggianti. Anche qui si chiede a chi spettano i controlli e la loro risoluzione.

Alla Guardia costiera cpgreci@mit.gov.it

Al Ministero salute URP acque.balneazione@sanita.it

All' Arpac dip.na@arpacampania.it

Protocollo al   comune di Torre del Greco uffurp.torredelgreco@asmepec.it



E intanto scatta l' allarme in tutta Italia a partire dal mare Adriatico: stanno aumentando i casi di gastroenterite per l' acqua inquinata ma stanno sorgendo anche problemi dermatologici con bolle che compaiono sulla pelle proprio dopo aver fatto il bagno per cui si consiglia di lavarsi subito ad ogni immersione nell' acqua di mare.

Si tratta dell' impetigine che può essere bollosa con pustole molto dolorose da cui fuoriesce sangue misto a pus.

Va subito chiarito che l’impetigine è un disturbo assai comune nei bambini in età prescolare. Ha natura batterica, è causato dallo Streptococco beta-emolitico di gruppo A (stesso ceppo della scarlattina), chiamato anche Streptococcus pyogenes o dallo Stafilococco aureo.

La pelle si presenta arrossata e coperta da puntini rossi che ben presto assumeranno l’aspetto di vescicole o bollicine, piene di liquido.

La consistenza acquosa di queste bolle le rende fragili per cui tendono a rompersi, dopo la lacerazione divengono piccole croste giallognole.

Essa costituisce la forma più superficiale delle piodermiti.

L’impetigine è causata normalmente dallo Staphylococcus aureus, ma in altri casi i batteri responsabili sono lo Streptococcus pyogenes (anche chiamato Streptococco beta-emolitico di gruppo A).

Le infezioni batteriche della cute sono frequenti in età pediatrica.

Possono colpire qualunque bambino e non sono sempre indicative di scarse condizioni igieniche.



E’ una malattia molto comune tra i bambini in età pre-scolare ed una cattiva igiene è un rilevante fattore di rischio.

Talvolta prende il via da eczemi, micosi, punture di insetti, pediculosi, herpes.

I fattori che predispongono a questo tipo di infezione sono molteplici:

- macerazione della cute (umidità);
- lesioni di continuo, infiammazione;
- alterazioni della normale flora cutanea;
- alterazioni dello stato generale (atopia, immunocompromissione, etc.).

Si pensa anche che l' infezione possa essere favorita dal mare sporco o dalla sabbia sporca o l' umidità o il calore, ma sarebbe sempre da accertare.

Importante è, comunque, lavarsi subito dopo il bagno e fare attenzione ai bambini in caso di pruriti che richiedono la visita pediatrica. Attenzione anche ad ingerire cibi sporchi di sabbia che possono provocare gastroenteriti con vomito e dissenteria.

L'insorgenza è favorita dal caldo e d'estate in molte stazioni climatiche marine avvengono delle vere e proprie epidemie.

Se l'infezione è iniziale e superficiale possono bastare pomate antibiotiche o anche impacchi con antisettici tipo acido borico o amuchina. Se, però, le lesioni cutanee sono diffuse su tutto il corpo e in sedi distanti tra loro è necessario ricorrere alla terapia antibiotica per bocca.

La malattia si manifesta spesso attorno al naso e alla bocca con piccole papule rosse che si trasformano in vescicole contenenti un liquido sieroso che poi si rompono lasciando delle piccole ferite che vengono ricoperte da croste giallo-marroni, molli, da cui può uscire pus.

Può essere contagiosa per contatto o attraverso gli abiti.

Il contagio avviene per contatto con le lesioni di un malato di impetigine o con le sue secrezioni nasali, mentre non sono contagiosi su cute integra eventuali batteri presenti nell’aria. E’ bene prestare attenzione anche a biancheria, asciugamani, vestiti.

E' importante curarla subito per evitare danni più gravi

Seguire le indicazioni del medico soprattutto per i bambini.

Dopo ogni trattamento, lavarsi bene le mani per evitare di contagiare la pelle sana e per i bambini è bene evitare di frequentare altri bambini prima di aver iniziato la cura.

Un commento dalle liste di discussione:

L'infezione di cui sta parlando colpisce per lo più i bambini in età prescolare causa dalla scarsa igiene e d'estate si è più colpiti perchè ci sono meno vestiti a proteggere la pelle e si suda di più, si può prenderla anche nel giardino di casa propria, al parco o sulle giostre, attribuite la causa solo alle spiagge.

Finora sento solo parlare di casi sul Mar Adriatico, uno dei mari, a mio parere, più brutti poichè trattasi di un mare chiuso contornato da terre che accoglie acque di numerosissimi porti italiani e stranieri, golfi, lagune e le acque del Canal Grande.

Le spiaggie vengono sporcate, non nascono sporche, quindi basta accusare sempre qualcun altro o diffamare.

Ci sono epidemie in atto di cui nessuno ne è a conoscenza?

No, e allora perchè creare questi allarmismi inutili.


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