
Presentato stamattina a Napoli l'Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero: "Un modello di cooperazione"
Composto da 11 tra enti e istituzioni, ha come scopo la valorizzazione e protezione del patrimonio marino e costiero della regione Campania, nonché per la promozione della cultura ambientale
L'Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero è stato presentato oggi presso la sala “Dione” della Stazione Marittima di Napoli. con lo scopo la valorizzazione e protezione del patrimonio marino e costiero della regione Campania.
L'Osservatorio viene definito dai soggetti costituenti un “modello di cooperazione risiede oltre che nella qualità delle Istituzioni coinvolte, anche e soprattutto nella condivisa volontà di aggregazione delle rispettive risorse informative, tecnologiche ed umane”,
Secondo l’Ammiraglio Antonio Basile, Direttore Marittimo della Campania, l' Osservatorio del Mare, nato come finestra aperta sul golfo di Napoli, si è immediatamente esteso a tutto il mare della Campania grazie alla trascinante iniziativa del Capitano di Fregata MEO, comandante della Capitaneria di porto di Torre del Greco, e all’adesione di tutte le componenti istituzionali scientifiche ed amministrative della Regione.
La Direzione Marittima della Campania è convinta che l’Osservatorio possa rappresentare l’organo scientifico di pronto riferimento per un “Assessorato Regionale del mare” che potrebbe essere istituito per la salvaguardia del mare e delle coste.per una zona costiera che si estende per oltre 500 Km.
Fra alcune settimane i vari gruppi si riuniranno per capire come orientare l' attività dell' Osservatorio.
Della capitaneria di porto di Torre del Greco, oltre al comamdante Meo, seguirà l' osservatorio l' ammiraglio Faraone che sostiturà l' ammiraglio Basile.
Questo è il comunicato integrale

Presentato presso la sala "Dione" della Stazione Marittima di Napoli al
cospetto di numerosi rappresentanti delle Istituzioni, del mondo
accademico/scientifico e della società civile l' Osservatorio del Mare
e del Litorale Costiero, recentemente istituito in Campania a
seguito di un Protocollo di Intesa siglato tra Enti ed Istituzioni di
eccellenza nel panorama regionale e nazionale che hanno tra i loro obiettivi
il mare.La Conferenza ha visto la
partecipazione, oltre che delle Autorità amministrative regionali ovvero
comunali (Comune di Portici e di Torre del Greco), anche la partecipazione dei
vertici della Procura della Repubblica di Napoli, della Procura della
Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e della Procura della Repubblica di
Salerno.
Presenti altresì esponenti delle Associazioni
Ambientaliste Marevivo, Lega Ambiente, Fare Ambiente e WWF.
Sviluppatosi a coronamento di un virtuoso
percorso di cooperazione interistituzionale avviato da gennaio scorso su
iniziativa della Capitaneria di Porto di Torre del Greco con la condivisione
ed il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli, l'Osservatorio
del Mare e del Litorale Costiero, si
presenta quale forma spontanea di partenariato permanente di
servizio, con finalità di indirizzo, programmazione, impulso e coordinamento,
nell'ottica della più ampia valorizzazione e protezione del patrimonio
marino/costiero della regione Campania, nonché per la promozione della cultura
ambientale.
L'elenco dei soggetti firmatari del protocollo
ricomprende:
- Capitaneria di Porto / Guardia Costiera - Direzione Marittima della
Campania
- Università degli Studi di Napoli "Parthenope" - Dipartimento di Scienze
e Tecnologie e laboratorio d'ingegneria ambientale forense;
- Università degli Studi di Napoli "Federico II" - Dipartimento di
Medicina Veterinaria e Produzioni Animali
- Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" - Dipartimento Asia
Africa Mediterraneo - Centro di eccellenza Jean Monnet sulla tutela dei
diritti dei migranti nel Mediterraneo
- Stazione Zoologica "Anton Dohrn"
- Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) - Istituto per l'Ambiente
Marino Costiero
- Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo
Economico Sostenibile (ENEA)
- L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) - Sezione di
Napoli "Osservatorio Vesuviano"
- Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
- Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC)
- Autorità di Bacino Regionale Campania Centrale.
Il valore intrinseco di tale innovativo modello
di cooperazione risiede oltre che nella qualità delle Istituzioni coinvolte,
ma anche e soprattutto nella condivisa volontà di aggregazione delle
rispettive risorse informative, tecnologiche ed umane in vista della
realizzazione ed attivazione di procedure di federazione ed interazione tali
da valorizzarne appieno le enorme potenzialità ad esclusivo favore di un
territorio, quello campano, la cui la zona costiera che si estende per oltre
500 Km oltre ad essere caratterizzata dalla presenza diffusa di aree di
notevole interesse ambientale, paesaggistico ed archeologico, si caratterizza,
altresì, per un notevole carico antropico e per l'incidenza che su di essa ha
esercitato e continua ad esercitare la mano dell'uomo .
In tale contesto, le principali azioni dell'
Osservatorio del Mare saranno volte a:
- condividere e mettere a disposizione di tutti le conoscenze e le
capacità d'eccellenza;
- condividere i flussi informativi ed i dati posseduti;
- sviluppare un sistema di mutua assistenza anche per la gestione di
eventuali emergenze di carattere multidisciplinare;
- sviluppare ed attuare un sistema di osservazione che miri a raccogliere
dati ed informazioni necessarie a verificare l'attuale stato ambientale dei
territori marino/costieri, mettendo a fuoco le maggiori criticità, e a
monitorarne l'evoluzione;
- definire una strategia comune di indirizzo, che possa assumere anche
natura propositiva nei confronti di enti ed istituzioni, al fine di
contribuire alla eliminazione delle criticità che mettono a rischio
l'ambiente e la salute umana ed intralciano lo sviluppo socio-economico del
territorio marino/costiero;
- attuare ed elaborare comuni e condivise metodologie di analisi, in grado
di percepire e controllare tutte le possibili variazioni, trasformazioni o
"manomissioni" del territorio marino/costiero e delle risorse naturali,
analizzandone geograficamente gli effetti o le possibili relazioni, a scala
regionale e locale, nell'ottica di un vero e proprio "Piano
Regolatore del mare".
- fornire il più ampio supporto di carattere tecnico- scientifico alle
attività di analisi e studio degli Enti competenti per l'elaborazione degli
atti di pianificazione del territorio;
- sviluppare attività di sensibilizzazione, divulgazione e di promozione
della cultura ambientale nei confronti di cittadini, imprese ed altre
istituzioni operanti sul territorio
- realizzare attività formativa finalizzata alla creazione di
figure/competenze specializzate nell'ambito dei processi di valutazione
dello stato dell'ambiente
"L'Osservatorio del Mare – ha sottolineato l'Ammiraglio Antonio Basile,
Direttore Marittimo della Campania - nato come finestra aperta sul golfo di
Napoli, si è immediatamente esteso a tutto il mare della Campania grazie
alla trascinante iniziativa del Capitano di Fregata MEO, comandante della
Capitaneria di porto di Torre del Greco, e all'entusiastica adesione di
tutte le componenti istituzionali scientifiche ed amministrative della
Regione. La Direzione Marittima della Campania ha subito abbracciato il
progetto, nella convinzione che l'Osservatorio possa rappresentare l'organo
scientifico di pronto riferimento per un "Assessorato Regionale del mare"
che si auspica venga istituito in un imminente futuro per la salvaguardia a
360° di questa meravigliosa risorsa della terra campana".
Tutti i dettagli sull'iniziativa e sulle prime attività saranno disponibili
online sul portale ufficiale dell' Osservatorio del Mare al
seguente indirizzo:
www.osservatoriodelmare.it.
Sito dell' Osservatio del Mare
22/11/2015 Nasce l' Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero
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