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10/08/2018 Quasi tutta Torre del Greco risulta non balneabile per le misure di agosto. L' Arpac comunica i nuovi valori di balneabilità. Ben cinque delle sette zone di monitoraggio sono dichiarate non balneabili
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Nuovi prelievi dell' Arpac il giorno 8 agosto, pubblicati dopo 48 ore necessarie per eseguire le analisi.
I prelievi sono solo quelli routinari non essendoci condizioni per controlli addizionali.
A distanza di poche settimane dal prelievo precedente di luglio, ben cinque delle sette zone monitorate risultano provvisoriamente non balneabili: si tratta delle zone di Cimitero, Torre di Bassano, Via Litoranea Nord, Lido Incantesimo, Mortelle.
Per tutte e cinque le zone i valori di Escherichia coli risultano molto elevati. Fanno eccezione le sole zone di Calastro e Stazione di Santa Maria La Bruna, cioè le due zone estreme per cui praticamente tutta Torre del Greco è provvisoriamente non balneabile.
Chi non rispetta il divieto sarà punito con una multa che va da 100 a 1000 euro. Inoltre i concessionari dei lidi che ricadono nell’area di divieto dovranno apporre un cartello all’ingresso degli stabilimenti balneari con la dicitura “Divieto di balneazione”.
Avevamo appena scritto che, nel 2017, per la prima volta da quando le sette zone di Torre del Greco sono state sottoposte a controllo, si è verificata una balneabilità completa per tutte e sette le zone, balneabilità mantenuta poi per tutta la stagione 2017 ed agli inizi del 2018.
Anche i dati presentati dall' Arpac erano risultati i migliori in assoluto per tutto il 2017, spesso pari a 10 il che indica una presenza pari a zero dell' inquinante cercato. Condizione che si era mantenuta fino a tutto luglio.
Si aspettano ora gli interventi della Gori e le nuove misure dell' Arpac.
Per chi volesse approfondire consigliamo di consultare l' archivio:
Info Salviamo il nostro Mare
Info Balneabilità
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