Acqua del rubinetto. Il consumo di acqua in bottiglia
rappresenta una delle principali fonti di produzione di rifiuti urbani e di
spesa, perdita di tempo e disagi per i cittadini (anche di salute). Senza
dimenticare inquinamento e traffico causato dal trasporto.
L'acqua dei nostri rubinetti è già di buona qualità e molto controllata, ben più
delle acque in bottiglia, ma il suo "sapore" non la rende "competitiva" con le
acque in bottiglia.
L' eliminazione dell' acqua in bottiglia permette di risparmiare anche sulle spese comunali (asili, scuole, enti).

Il M5S di Torre del Greco, particolarmente sensibile a tutte le tematiche ambientali, si è fatto promotore delle casette dell' acqua:
già dal 15 settembre 2011 quando gli attivisti
chiesero al sindaco di Torre del Greco di installare delle case dell'
acqua del tipo di quelle esistenti in Emilia Romagna.
A marzo del 2015
il comune, durante una conferenza, annunciò che erano in costruzione
quattro case dell' acqua grazie a dei fondi provinciali. Il 16 febbraio 2016, sono entrate in
funzione le prime due case dell' acqua.
Dopo quattro anni di attesa, arrivarono i fondi provinciali
che permisero di iniziare la costruzione di 4 fontane dell' acqua.
Queste le postazioni: Viale Sardegna (mercato), Bottazzi, La Salle,
Cento Fontane ma il giorno 16 febbraio sono entrate in funzione solo le
prime due, quella al Bottazzi e quella a viale Sardegna.
Questi i costi di erogazione: acqua liscia 3c/litro, acqua fresca 5c/litro, acqua gasata 7c/litro.
Ed ora anche a Torre del greco compariranno le prime Case dell' acqua
che hanno lo scopo di ridurre il consumo di acqua minerale e, quindi,
della produzione di plastica.
Si va, dunque, nella direzione dei Rifiuti Zero.
Approfondisci qui:
16/02/2016 "Acqua fresca, liscia o
gasata?" Arrivano le prime due casette dell' acqua per il percorso
RIFIUTI ZERO-ECONOMIA CIRCOLARE
Info Case dell' Acqua
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