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14/03/2022 CARLA MONACO E "GLI OCCHI DI CLAUDIO." Primi due giorni di viaggio prima di entrare in Ucraina e dirigersi a Leopoli. Con aggiornamenti e video


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  • Carla Monaco:

    È iniziata, siamo partiti!

    Questi primi due giorni di viaggio ci consentiranno di riprendere un pizzico di forze (almeno dormiremo in autobus) dopo questi giorni distruttivi prima di entrare in Ucraina e dirigerci a Leopoli.

    Un bacio alla mia preoccupatissima mamma che credo stanotte non abbia chiuso occhio.

    Un saluto a tutti voi. Chiedo scusa se le pubblicazioni sul gruppo rallenteranno di parecchio, soprattutto a partire da domenica sera.

    Mandateci energia positiva, perché oggi i bombardamenti sono ad appena 150 km da dove dobbiamo arrivare, sperando che almeno non attacchino anche il più grande snodo umanitario ucraino.

    Vi mostrerò però in diretta ciò che avviene e raccoglieremo tante testimonianze senza il filtro dei media.

    Nel frattempo vi dico che Torre del Greco salverà non solo le 50 persone che scenderanno con noi, ma che grazie al carico ospedaliero che trasportiamo, anche centinaia e centinaia di soldati e civili che stanno provando a difendere la loro terra saranno curati e quindi salvati!

    A presto

    PACE E AMORE A TUTTI









    L'Ass. "Gli occhi di Claudio"  c'è, è pronta a fare la propria parte anche in questa missione umanitaria.

    Stiamo scaldando i motori, la partenza si avvicina, oggi si va.

    Pronti a portare aiuti sanitari ed alimentari al popolo ucraino ed a portare a Torre del Greco quante più persone possibile.

    Tante le adesioni per ospitare mamme e nonne con bambini o ragazzi.

    Si parte con un pullman da 54 posti stracarico di alimenti, medicinali, medicamenti e kit di primo soccorso.

    È stato riempito tutto il vano portabagagli e tutto l'interno del pullman: posti a sedere, cappelliere e finanche il corridoio.

    Al rientro in Italia, speriamo di riempirlo di nonne, mamme bimbi e ragazzi, in fuga dal loro paese in guerra, per i quali sono già previste le famiglie che li ospiteranno.

    Non sarà una missione facile, tante le ore per il viaggio di andata, l'attesa alla frontiera Polacca ed il rientro in Italia, basti pensare che ci saranno ben tre autisti a darsi il cambio.

    Sono attività, queste, che non si possono fare senza l'aiuto di tutti e della Provvidenza divina.

    Pertanto, ringraziamo da subito chi ha collaborato donando tutto quello che trasporteremo, chi ha fisicamente aiutato in sede ad impacchettare, chi ha contribuito con bonifici ed altro ancora.

    Ancora una volta il grande cuore dei nostri sostenitori ha risposto con calore ed immediatezza.

    A tutti va un enorme grazie









    Aggiornamento 14/03/2022

    I bombardamenti sono ad appena 20 km dalla frontiera nella regione di Leopoli, e la città ha subito bombardamenti nelle aree adiacenti all'aeroporto.

    L'appuntamento con i medici di Kiev è a Medyca, frontiera 30km più a sud di Leopoli è previsto per le 14.00, quindi ieri notte ci siamo spostati a Rzeszów, a 130km da Medyca.

    Qui siamo riusciti a trovare un albergo.

    Partiremo per la frontiera alle 11.30, prevediamo di arrivare in un'ora e mezza.

    Pace e amore...

    Aggiornamento 14/03/2022 ore 17

    Nelle ore di attesa alla frontiera, si vede dì tutto.

    Mamme e bimbi piccolissimi che la oltrepassano a piedi, sperando di trovare un modo per raggiungere le città polacche più vicine.

    Le lacrime e gli abbracci dì queste donne, bastano per essere ripagati dì tutto.

    Grazie ancora torre, perché senza voi, tutto ciò non sarebbe stato possibile.

    La missione è compiuta!

    Non senza difficoltà, siamo riusciti a trarre in salvo 48 persone.

    Di cui 27 bambini. Abbiamo avuto qualche problema con i permessi per una signora con due minori, ma ormai tutto è risolto.

    Per concludere l’operazione ci abbiamo impiegato ben 7 ore, e in questo momento siamo in attesa per passare la frontiera polacca e poter iniziare il nostro viaggio di ritorno.

    Tutte sono bellissime e gentili, portano in volto la sofferenza che provano e stiamo provando ad allietare il loro tempo.

    Il medico che è riuscito in questa impresa, quando ha visto il nostro carico si è commosso, degno di un trasporto industriale (ha detto).

    Ora siamo tutti salvi!

    Pace e amore a tutti e speriamo che questa orribile guerra finisca presto.

    Racconteremo le storie che stiamo ascoltando, ma in un altro momento.

    Per ora vi diciamo un enorme GRAZIE

  • 14/03/2022 ore 17. Nelle ore di attesa alla frontiera, si vede dì tutto. Mamme e bimbi piccolissimi che la oltrepassano a piedi, sperando di trovare un modo per raggiungere le città polacche più vicine

    I bombardamenti sono ad appena 20 km dalla frontiera nella regione di Leopoli







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