Positivi del giorno: 1
Tamponi del giorno: 3.277
Totale positivi: 4.690
Totale tamponi: 282.523 Deceduti del giorno: 1
Totale deceduti: 432
Guariti del giorno: 4
Totale guariti: 4.077 (di cui 4.077 totalmente guariti e 0
clinicamente guariti. Vengono considerati clinicamente guariti i
pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate
all’infezione virologicamente documentata da SARS-CoV-2, diventano
asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata
ma sono ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano
la completa guarigione).
Il dottor Ascierto ai microfoni de Il Mattino della
situazione in Campania per ciò che riguarda il coronavirus
Paolo Ascierto, direttore dell’unità di immunoterapia
oncologica e terapie innovative del Pascale, ha parlato ai
microfoni de Il Mattino della situazione in Campania per ciò che
riguarda il coronavirus.
“La Campania è sicura, ce lo dicono i numeri. Nonostante il
piccolo focolaio di Mondragone siamo tornati a zero casi su migliaia di tamponi
eseguiti in aree sensibili e da 12 giorni consecutivi non registriamo decessi.
Siamo d’altra parte nella fase della convivenza col virus, che c’è e circola in
ogni parte del mondo, ma qui in Campania abbiamo dimostrato di essere bravi sia
a contenerlo sia a curarlo al meglio.
Quali precauzioni? Bastano quelle che sono in vigore: lavare
spesso le mani, usare gel disinfettante e mascherine nei luoghi chiusi. Evitare
lunghe permanenze in luoghi affollati. Poi ci sono i compiti delle strutture
sanitarie che devono individuare, tracciare e testare prontamente i casi
positivi che emergono dai controlli che quotidianamente facciamo. Le Asl e gli
ospedali ovunque sono attivi con grande efficienza su questo fronte.
Vacanze in Campania: Certamente: tutti presìdi delle Asl delle
varie province, durante la fase acuta dell’epidemia, hanno risposto
efficacemente e consolidato routine di isolamento e trattamento dei casi.
Percorsi rimasti attivi. Basta pensare a quanto hanno fatto l’ospedale di Ischia
e di Pozzuoli, il Loreto in collegamento con Capri, l’ospedale di Eboli nel
salernitano e poi Scafati, Boscotrecase, Ariano Irpino, Il Moscali, Il San Pio
di Benevento, Maddaloni.
A sud si è aggiunto ora anche l’ospedale di Agropoli per la zona costiera
cilentana. Del resto anche nella zona nord della regione, nel recente focolaio
di Mondragone, all’ospedale di Sessa Aurunca ha partorito il caso indice senza
incubare il virus in ospedale. Durante l’epidemia in Campania è nata una rete
con il Cotugno come Hub che ha fatto scuola rispetto alle procedure anticontagio
e noi con il Monaldi siamo rimasti in contatto con tutti i Covid center per
indicare la tempistica con cui iniziare il trattamento con il Tocilizumab”.
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