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25/09/2020 Covid Italia 25 settembre: 1.912 nuovi contagi, 20 morti. Dalla fine del lockdown è record. Covid in Campania: 253 positivi, 2 morti. Secondo De Luca: "Seconda ondata in atto. La situazione di ottobre sarà delicata"


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In base al bollettino del 25 settembre 2020 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore sono 1.912, mentre i morti sono 20, in aumento rispetto a ieri ma in lieve diminuzione i decessi da 23 a 20, anche se questi dati in assoluto non hanno grande importanza come quelli riferiti a lunghi periodi.

In aumento di 938 unità i positivi, di cui 44.737 sono in isolamento domiciliare, 244 sono nelle terapie intensive (-2) e 2.737 sono ricoverati nei reparti (+6). Nel complesso i dimessi/guariti sono oggi 954, per un totale di 222.716 da inizio epidemia.

Si parla di Record post lockdownricordando che i contagi sono più che raddoppiati in un mese.

Contagi più che raddoppiati in un mese secondo i dati del report settimanale dell'Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell'Università Cattolica, campus di Roma (il periodo esaminato va va dal 25 agosto al 22 settembre, rispetto ai 30 giorni precedenti), con una differenza più significativa per la Puglia, la Campania, la Liguria e la Provincia autonoma di Trento, come rileva la ventunesima puntata dell'Instant Report Covid-19.

Secondo Gianfranco Damiani, docente di Igiene all'università Cattolica di Roma, "Con il passaggio della stagione estiva, si è registrato un aumento notevole nell'incidenza e nella prevalenza dei casi in parallelo, si è osservato un incremento del numero dei pazienti ospedalizzati, passato da meno di 800 alla fine di luglio ai circa 2.900 attuali.

Questi numeri, pur per ora meno preoccupanti dei dati proveniente da altri Paesi europei, evidenziano la necessità di continuare a rispettare misure di contenimento e i protocolli di sicurezza e a operare un'attenta sorveglianza epidemiologica".


Secondo Arcuri, amministratore delegato di Invitalia e commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, "la Seconda ondata c'è già in Paesi meno attenti diversi dall' Italia".

In Campania vi sono stati 253 positivi e 2 morti.

Secondo De Luca: "La Seconda ondata è in atto.

Siamo in una situazione di piena epidemia, la seconda ondata di cui parlavamo è già in atto.

La situazione è delicata, grave, seria.

Se abbiamo deciso di rendere obbligatorio l'uso della mascherina è semplicemente perché siamo in una situazione che dal punto di vista del numero dei contagiati è più pesante di marzo, aprile e maggio, con l'aggravante che siamo all'apertura dell'anno scolastico, cosa che non avevamo allora.

Vi prego di riflettere su questi numeri e ritrovare la consapevolezza e responsabilità necessaria ad affrontare questa fase per garantire sicurezza alle famiglie. Non si scherza più.

Mascherine: pronte le multe.

Dopo l'ordinanza di ieri ci sono 24 ore di tolleranza sulla mascherina, poi devono partire con multe da mille euro.

Stare senza mascherina è lusso che non possiamo consentirci.

Le alternative sono drammaticamente semplici, o decidiamo di convivere con il covid fino all'arrivo del vaccino tra 10 mesi, se tutto va bene, rispettando regole rigorosissime, oppure l'alternativa inevitabile tra una o due settimane sarà la progressiva chiusura delle attività economiche, dei locali, dei bar, dei locali di ritrovo. Non ci sono terze vie.

Se nei prossimi tre-quattro giorni verifichiamo con gli epidemiologi che la curva del contagio non si stabilizza e non scende, chiuderemo tutto, senza dati tranquillizzanti cominciamo a prendere in mano questioni come la movida, senza nessuna esitazione.

Stiamo facendo marcia al contrario sulle misure di contenimento e per questo abbiamo iniziato con l'obbligo della mascherina.

Oggi abbiamo 14.255 positivi, la previsione degli epidemiologi da qui al 21 ottobre è di un incremento di 5000 contagi.

Oggi abbiamo 371 persone ricoverate per ricoveri ordinari su 552 posti letto per pazienti covid disponibili.

Possiamo arrivare in tempi brevissimi a 940 posti letto per ricoveri covid non in terapia intensiva.

Vista la previsione di 5000 positivi dobbiamo calcolare il 10% di ricoveri.

La situazione di ottobre sarà delicata e sarà importante garantire un posto letto per un paziente covid non grave».








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