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14/02/2021 SOSPESA L'ATTIVITA' SCOLASTICA. COME ANNUNCIATO, STAMATTINA A CONCLUSIONE DEL TAVOLO TECNICO ALLA PRESENZA ANCHE DEL DOTT. SPORTIELLO - RESPONSABILE DELL'U.O.C.P. DELL'ASL -NA 3 SUD., IL SINDACO PALOMBA CON DECRETO N° 44/'21 SOSPENDE L'ATTIVITA' SCOLASTICA E NON SOLO DELLA CITTA'
Si è riunito in data odierna il tavolo tecnico convocato dal sindaco di
Torre del Greco, Giovanni Palomba, composto dal Responsabile dell’Unità di
Prevenzione Collettiva dell’ASL Na3 Sud, Vincenzo Sportiello, dal Dirigente
e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Luisa Sorrentino e Enrico Pensati
e dal Dirigente del Centro Operativo Comunale, Salvatore Visone e del
Responsabile Protezione Civile, Antonio Oculato.
Al termine dell’incontro è stata firmata dal primo cittadino, l’ordinanza n.
43/2021 con la quale è stata disposta, a seguito di comunicazione ricevuta
dal responsabile U.O.P.C. dell’ASL Na3 Sud la chiusura del Plesso Scauda e
del Plesso Conte dell’Istituto comprensivo “G. Falcone- R. Scauda” dal 15
Febbraio 2021 al 28 Febbraio 2021 a causa di un focolaio epidemico.
Con successiva ordinanza n. 44/2021 è stata invece disposta la sospensione
dell’attività didattica in presenza di tutte le scuole della città, di ogni
ordine e grado, dei servizi educativi della scuola dell’infanzia, degli
istituti pubblici e privati compresi sul territorio comunale, comprese le
attività laboratoriali e quelle destinate agli alunni diversamente abili con
bisogni educativi speciali, dal 15 Febbraio 2021 al 22 Febbraio 2021.
Disposta, altresì, la chiusura di parchi e giardini. Affidato alle Forze
dell’Ordine il rispetto di quanto previsto e disposto dall’ordinanza.
“A seguito della riunione del tavolo tecnico, da me convocato nella
mattinata odierna - dichiara il primo cittadino - ho ritenuto opportuno,
sulla base dei dati elaborati dall’Unità di Prevenzione collettiva dell’ASL
Na3 Sud, provvedere alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado di
tutta la città. Una decisione non semplice, che implica responsabilità
politiche, amministrative e giuridiche che, però, non può restare fine a se
stessa. C’è bisogno, infatti, che ciascuno faccia la sua parte. In primis le
famiglie. Se si pensa che aver chiuso le scuole significhi aver risolto il
problema, credo che abbiamo – tutti - una visione fuorviante della realtà.
Ai genitori chiedo la massima collaborazione: non mandare i propri figli, in
presenza, a scuola e, tuttavia, consentire loro di stare per strada
ingiustificatamente, in gruppo, non risolve il problema e rappresenta un
incomprensibile controsenso. Garantiremo maggiori controlli del territorio,
ma necessaria è la collaborazione dell’intera comunità".
Info Malattie
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