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10/01/2018 L' ambiente prima di tutto. Ercolano Mav 12 gennaio ore 18

L' Ambiente prima di tutto-12 gennaio ore 18 Mav Ercolano
di MoVimento 5 Stelle
Nell’Italia che vogliamo costruire insieme la tutela dell’ambiente e
quindi della salute sono al primo posto. Diremo no alle grandi opere
inutili, sì alle bonifiche e alla messa in sicurezza del territorio, che è la
prima e più importante opera pubblica del Paese. Chiuderemo gli inceneritori:
abolendo gli incentivi, affamandoli con la raccolta differenziata spinta e di
qualità, riciclando il più possibile e riducendo a monte la produzione dei
rifiuti. L’acqua tornerà pubblica. E pubblica sarà la sua gestione.
Non è un libro dei sogni: è il programma del MoVimento 5 Stelle, dettagliato,
preciso e soprattutto realizzabile. Siamo entrati nel dettaglio, studiando e
revisionando il sistema di tariffazione dei rifiuti urbani, ad
esempio. Abbiamo trovato il modo per poter far risparmiare le casse comunali e i
cittadini. Abbiamo già presentato proposte di legge in tal senso come ad esempio
quella per la gestione del compostaggio domestico e di prossimità.
Ci chiedono: e i soldi per realizzare il vostro programma? I soldi attualmente
vengono sperperati per finanziare inceneritori, sussidi alle fossili, opere
inutili. Noi faremo scelte politiche completamente diverse.
Useremo la leva fiscale per spingere un’altra economia, sostenibile e
circolare. E marciare verso gli obiettivi degli accordi internazionali
per mitigare i cambiamenti climatici e per l’attuazione delle direttive
Ue, uscendo da procedimenti di infrazione che ci costano ogni anno milioni di
euro di penali. Non sono forse anche quelli soldi dello Stato e quindi di tutti
noi? Da dati del Gse (il gestore per i servizi elettrici) relativi al solo 2015
sappiamo che gli incentivi all’incenerimento sono costati per le nostre tasche
ben585 milioni di euro. Soldi che potrebbero ben essere spesi meglio.
Ad esempio il Cresme ci ha raccontato in un’audizione alla Camera che un
miliardo di euro investito in energie rinnovabili ed efficientamento energetico
può produrre fino a 17 mila posti di lavoro. Gli stessi soldi
in grandi opere pubbliche producono 700 posti di lavoro.
Se foste degli
investitori, dove mettereste i vostri soldi? In un Paese dove il consumo
procapite di acqua minerale nel 2015 ha raggiunto i 203 litri\anno per persona,
ed è stato disatteso il referendum del 2011 che aveva sancito un risultato ben
preciso, è indifferibile e non più procrastinabile rendere l’acqua e la sua
gestione pubbliche. Quella attuale è una situazione insostenibile, sia per
l’impatto ambientale che economico. Il governo e la tutela del ciclo naturale
dell’acqua dovrà essere affidato al ministero dell’Ambiente: si deve
urgentemente avviare una fase di transizione verso la
ripubbliciazzazione della gestione del servizio idrico.
Siamo per lo stop alle trivellazioni, per il ripopolamento dei piccoli comuni
attraverso anche agevolazioni e forme di telelavoro, per consentire alle
famiglie di poter vivere in questi veri e propri gioielli italiani.
Siamo per le bonifiche, subito, prioritarie. Far ripartire la macchina
delle bonifiche significa interrompere la catena malata di inquinamento e danni
alla salute, significa investire per il benessere del territorio, significa
creare posti di lavoro e speranza per gli abitanti dei Sin, dei siti di
interesse nazionale, quei buchi neri sparsi per l’Italia dove sembra un miraggio
anche progettare di poter sopravvivere. Siamo per far pagare i costi delle
bonifiche a chi ha inquinato, e per punire chi è scappato senza rimediare ai
danni fatti, abbiamo lottato e ottenuto una legge per gli ecoreati che infatti
porta la nostra firma e sappiamo che non basta.
Tutto questo, e come realizzarlo, con concretezza e nel dettaglio, è
contenuto nel Programma ambiente del MoVimento 5 Stelle. Realizzato dai
portavoce al Parlamento nelle commissioni Ambiente di Camera e Senato, con
l’aiuto di esperti, legislativi, l’abbiamo sottoposto agli iscritti che l’hanno
votato sul blog e
ora è on line a disposizione di tutti.
Ne parleremo con le parti sociali e con i cittadini venerdì 12
gennaio in un evento pubblico a Ercolano, il cuore del parco Nazionale del
Vesuvio. Un luogo meraviglioso ma devastato dalle fiamme la scorsa
estate, dove la macchina dei soccorsi ha mostrato tutte le sue falle dopo la
disastrosa riforma che ha abolito il Corpo forestale, una zona interessata da
problemi di presidio del territorio, di discariche abusive, roghi tossici.
Saremo con i cittadini, le associazioni, i comitati e illustreremo il nostro
programma per un Ambiente a 5 Stelle.
Vi aspettiamo!
http://www.beppegrillo.it
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