
16/02/2015 La settimana dell' orgoglio del M5S: il M5S dimostra che i
parlamentari possono vivere dignitosamente con mezzo stipendio. Finalmente si
fa chiarezza sul microcredito e sui furbetti che non hanno versato la loro
quotaDi Maio fa chiarezza su ciò che è stato, ciò che è e ciò che sarà.
Parto da due considerazioni: la prima è che il MoVimento 5 Stelle ha
dimostrato che un parlamentare della Repubblica può vivere dignitosamente
dimezzandosi lo stipendio e quindi se andremo al governo imporremo nuove
regole per lo stipendio dei parlamentari.
La seconda cosa è che abbiamo donato VOLONTARIAMENTE al
fondo per il microcredito oltre 20 milioni di euro. Io lo voglio dire: sono
soldi che nessuna legge ci imponeva di restituire, ma noi del MoVimento ci
siamo dati una regola chiara che per noi è sacra: ci tagliamo lo stipendio e
doniamo per aiutare piccole e medie imprese.
Gli altri invece si sono tenuti tutto, hanno preso milioni di euro di
rimborsi elettorali che noi abbiamo rifiutato e hanno preso i soldi sporchi di
gente come Buzzi di mafia capitale.
Voglio leggervi ora i dati certificati dal MEF dei cinque nostri
portavoce che hanno donato più di tutti:
Massimiliano Bernini 334.398,78 euro donati
Luigi Gallo 279.884,70 euro donati
Giovanna Mangili 268.485,02 euro donati
Paola Carinelli 261.087,96 euro donati
Vincenzo Caso 258.636,60 euro donati
Vi rendete conto? Non era mai successo nella Storia della nostra
Repubblica. Siamo stati i primi a far restituire a dei parlamentari soldi ai
cittadini. Di questo dobbiamo essere orgogliosi. Per questo oggi lancio la
Settimana dell'ORGOGLIO.
Invito tutti i nostri parlamentari candidati che hanno restituito ogni
singolo centesimo a pubblicare sulle loro pagine tutti i dati delle loro
restituzioni e organizzare eventi sul proprio territorio assieme alle migliaia
di persone che hanno beneficiato dei 23 milioni che abbiamo messo nel fondo
del microcredito per aprire un'attività imprenditoriale.
Dobbiamo far conoscere ai cittadini questa realtà ed è il momento giusto
per farlo. Forza! Andate in piazza con orgoglio!
E’ vero, alcuni dei nostri non hanno donato tutto quello che si erano
impegnati a donare, prendendo in giro me, gli altri portavoce, tutti gli
iscritti del MoVimento 5 Stelle, tutti i nostri elettori e tutti i cittadini
italiani. Di fatto si autoescludono dal MoVimento 5 Stelle, sono stati
deferiti ai probiviri che prenderanno i dovuti provvedimenti nei tempi
previsti nel nostro statuto.
Ecco i loro nomi e gli importi di quanto secondo i nostri calcoli non
avrebbero donato:
Ivan Della Valle circa 272.000 euro
Girolamo Pisano circa 205.000 euro
Maurizio Buccarella circa 137.000 euro
Carlo Martelli circa 81.000 euro
Elisa Bulgarelli circa 40.000 euro
Andrea Cecconi circa 28.000 euro
Silvia Benedetti circa 23.000 euro
Emanuele Cozzolino circa 13.000 euro
Mi dispiace che alcune di queste persone siano in lista, ma vorrei far
notare a tutti che il problema delle liste non esisterebbe se ci fosse il voto
di preferenza come noi avevamo chiesto e che Pd e Forza Italia hanno
rifiutato. Lo hanno voluto per tutelare i loro candidati impresentabili come
l'ex assessore pugliese indagato per corruzione che corre col Pd o l'autista
del boss camorrista Raffaele Cutolo che è candidato con Forza
Italia.
Noi lo volevamo per garantire agli elettori di poter fare la scelta
migliore possibile. Per questo quando saremo al governo reintrodurremo il voto
di preferenza.
Come vedete anche in questa situazione abbiamo dimostrato la massima
serietà. Da noi chi sbaglia paga.
Gli altri quelli che sbagliano li portano in Parlamento per garantirgli
l'immunità o li fanno ministri e sottosegretari. Questo è il metodo che
vogliamo applicare anche al governo del Paese: totale trasparenza per tutte le
cariche pubbliche e istituzionali.
I cittadini devono sapere come viene speso ogni singolo centesimo dei loro
soldi e chi non rispetta i patti deve poter essere individuato e renderne
conto pubblicamente. I giornali e i telegiornali hanno parlato di scandalo, di
caos, di bufera. Per loro lo scandalo sarebbe che ai milioni di euro che
abbiamo restituito mancava qualcosa perchè una manciata di persone non hanno
donato tutto ciò che dovevano e hanno quindi omesso di fare un atto volontario
che si erano impegnati a fare.
Io ho sempre creduto che lo scandalo fossero i miliardi spariti di MPS (la
banca del PD), o i diamanti della Lega, o le frodi fiscali di Berlusconi, o i
soldi dei mafiosi dati al Pd, o i rimborsi pazzi fatti da esponenti di tutti i
partiti che si fottevano soldi per migliaia e migliaia di euro.
Ecco, con il MoVimento 5 Stelle non si ruba più e non ci sono ladri
che fanno carriera. E chi prova a fare il furbetto, anche se non ha
sottratto nulla ai cittadini, viene messo alla porta in un attimo. L'errore
che abbiamo fatto è stato di dare fiducia a persone che non lo meritavano, ma
questo ci aiuta a migliorare sotto tutti i punti di vista, quindi per come la
vedo questa vicenda alla fine si rivelerà utile per noi.
Prima di tutto abbiamo eliminato le mele marce e non ce le porteremo
appresso nella prossima legislatura.
In secondo luogo questa esperienza ci permette di avere controlli molto più
serrati sulle rendicontazioni quindi da marzo avremo un modo efficace per
controllare le donazioni: stiamo pensando a un conto intermedio dove potremmo
verificare mese per mese le singole donazioni e di cui ogni mese pubblicheremo
un estratto conto.
Terzo: tutta questa attenzione mediatica ci consente di far sapere
finalmente a tutti gli italiani che noi abbiamo donato 23.000.000
di euro che hanno consentito la nascita di oltre 7.000 imprese.
Quindi in definitiva è un boomerang per i partiti che in queste ore
ci stanno attaccando perché da oggi è ancora più evidente che sono
delle sanguisughe che non hanno donato neanche un centesimo agli italiani.
Chi pensava di farci del male non solo non ci ha fatto niente, ma ci sta
rendendo migliori di quello che siamo.
Questo caso è chiuso, abbiamo fatto chiarezza e siamo completamente
trasparenti. Gli altri partiti prendano esempio.
Per noi oggi inizia la fase finale del #Rally per l'Italia e io sono
concentrato completamente su questo. Stasera saremo a Chieti e poi in tutte le
altre città che trovate sotto. Chiedo a ognuno di voi di impegnarsi al massimo
perché i prossimi giorni decidono i prossimi 10 anni del nostro Paese.
Continuate a sostenerci con le donazioni
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volantinaggio, parlare con i vostri genitori e con i vostri nonni per
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