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29/09/2018 E' importantissimo ridurre la quantità dei rifiuti prodotti. I consigli per i cittadini
TUTTOFRANCOBOLLI per iniziare o continuare una collezione a prezzo favorevole o per regalare una bella collezioncina ad un giovane
"RIDURRE" è diventata la parola più importante della regola delle 6R e
dobbiamo impegnarci tutti a ridurre all’origine i rifiuti, ricordando che il
miglior rifiuto è sempre quello che non si produce: meno consumi, meno rifiuti.
Per questo, è opportuno scegliere i prodotti con meno involucri o meno
imballaggi e che durino il più a lungo possibile. Ma per ridurre la quantità di
rifiuti si possono seguire tanti altri comportamenti virtuosi elencati di
seguito:
1) L’indicazione di non utilizzare buste di plastica e sostituirle con borse
di cotone o altro materiale a lunga conservazione. Avviare la campagna : “porta
la sporta” per sensibilizzare i cittadini.
2) L’invito a comprare cibo in quantità tali da evitare di doverli buttare,
evitando inoltre cibi con imballaggi e controllando attentamente le scadenze,
preferendo prodotti locali e di stagione.
3) L’invito ad utilizzare l’acqua del rubinetto, accompagnato dalla diffusione
dei risultati delle analisi periodiche che dimostrano la potabilità e la bontà
dell’acqua dell’acquedotto campano. Evitare, quindi o ridurre al massimo
l’imballaggio di plastica dell’acqua, (la produzione di una bottiglia di
plastica da 1e ½ l richiede 0,160 l di petrolio e 12 l di acqua ). Ove non fosse
possibile consigliare i contenitori in vetro a rendere e segnalare fornitori a
domicilio esistenti in città.
Quando possibile, per rifornirsi di acqua frizzante, utilizzare le casette dell'
acqua evitando di acquistare acqua minerale in bottiglie di plastica.
4) Diffondere l’abitudine all’acquisto di prodotti alla spina. In città sono
presenti diversi distributori di detersivi alla spina (anche biologici) che
vanno segnalati.
5) Valutare la possibilità di diffusione della distribuzione di altri prodotti
alla spina e del vuoto a rendere per altri prodotti in linea con diversi
progetti pilota in attuazione in tutta Europa. In ogni caso invitare a preferire
prodotti ad imballaggio ridotto e ad evitare di far incartare prodotti che non
ne hanno bisogno.
6) L’invito a preferire batterie ricaricabili, lampadine a lunga durata,
elettrodomestici di qualità e tutti i prodotti che assicurano una lunga durata,
cercando, in caso di guasto la riparazione al posto della sostituzione.
7) Il suggerimento di arginare il fenomeno della proliferazione della pubblicità
apponendo sulla cassetta postale la dicitura “Stop Pubblicità” e rifiutando i
depliant pubblicitari diffusi per le strade cittadine.
8) Invito all’utilizzazione di pannolini riciclabili. (costano di più ma durano
molto di più).
9) Invito a comprare oggetti usati, quando sia possibile, partecipando allo
scambio, (in particolare dei testi scolastici) ai mercatini e frequentando il
centro per la riparazione e il riuso per portarvi e prelevare oggetti.
10) Suggerire di evitare di acquistare prodotti con imballaggi in polistirolo,
di limitare l’uso di fazzoletti e tovaglioli di carta, di utilizzare la carta
stampante anche nel retro, stampando solo se necessario.Limitare in ogni altro
modo l' uso della carta, scegliendo do conservare la rendicontazione online del
conto corrente e di altri documenti, utilizzando la posta elettronica
certificata (Pec) al posto delle raccomandate.
11) Prevedere incontri con i produttori locali e i terminali di catene di
distribuzione per concordare misure atte alla riduzione degli imballaggi a
livello di produzione e distribuzione prevedendo eventuali incentivi,
utilizzando anche le possibilità offerte dall’ Agenda 21”.
12) Istituire il marchio “Io riduco” da assegnare a produttori, prodotti,
esercenti, scuole, uffici pubblici e privati locali, che si siano
particolarmente distinti nel campo della riduzione dei rifiuti a monte.
Info Rifiuti Zero
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