
Dopo l' incontro della settimana scorsa in regione, il direttore generale dell’ente, Michele Palmieri, ha già firmato il provvedimento sui vecchi
depuratori che sblocca le procedure per i due vecchi depuratori che sono nella nostra città permettendo il funzionamento sui reflui che saranno
trattati prima di raggiungere le acque del nostro Golfo.
Si tratta del primo passo verso una valorizzazione vera del turismo.
In effetti erano stati istituiti due tavoli di lavoro per combattere l’erosione e l’inquinamento della costa vesuviana, in particolare del tratto costiero di Torre del Greco.
Per l' erosione sono stati appena avviati i primi lavori di pulizia e rifacimento delle scogliere.
Dopo quattro anni di istanze a vuoto inoltrate dalla Cooperativa "Mare Nostrum", era stato dato l’annuncio dell’inizio dei lavori di manutenzione alle scogliere presenti lungo il litorale torrese. Si tratta di interventi di manutenzione, rifacimento delle testate e pulizia delle scogliere. Un’opera volta a combattere il fenomeno delle mareggiate che, specie d’inverno, riescono a danneggiare arenile, marciapiede ed abitato.
Si ricorda che dovevano essere istitui due tavoli tecnici specifici con l’Autorità del Bacino, per quanto riguarda gli alvei e la difesa della costa; e con il gestore Gori, per quanto concerne la depurazione delle acque.
Questo il comunicato stampa
La Regione firma il provvedimento dopo
l’incontro della settimana scorsa. Coop. "Mare Nostrum": “Primo passo verso
una valorizzazione vera del turismo”
A pochissimi giorni di distanza dal nostro incontro in Regione con il
vice presidente con delega all’ambiente ed all’urbanistica Fulvio Bonavitacola ci hanno informato che il direttore generale dell’ente, Michele Palmieri, ha già firmato il provvedimento sui depuratori, sbloccando di fatto quella che era una situazione in stallo da diversi mesi”.
Esprimono grande soddisfazione Carlo Ceglia e Giovanni Russo della Cooperativa "Mare Nostrum" che, solo il 10 novembre, furono ricevuti dal numero due di Palazzo Santa Lucia. “Con
questa firma sono state sbloccate le procedure per i due vecchi depuratori che
sono nella nostra città. Finalmente funzioneranno ed i reflui saranno
trattati prima di raggiungere le acque del nostro Golfo” dichiarano i vertici della Cooperativa "Mare Nostrum".
“Un particolare ringraziamento – aggiungono – va al
dirigente regionale che ha dimostrato come il lavoro per migliorare le
condizioni delle nostre acque, premessa necessaria per sviluppare lavoro
e turismo nella nostra zona, debba essere sempre portato avanti con
efficacia e con il preciso compito di migliorare le condizioni di vita
della popolazione campana e vesuviana in particolare”.
L’incontro in Regione, la settimana scorsa, era stato organizzato
anche grazie all’impegno della consigliera comunale del Pd di Torre del
Greco, la renziana Clelia Gorga: “Dobbiamo
ringraziare l’impegno politico, ma soprattutto la vicinanza fattiva
della consigliera Gorga che, dopo anni in cui nessuno ci ascoltava, si è
fatta carico della problematica cercando di risolverla alla luce del
sole e lavorando nell’interesse della sua città. Se, tra qualche anno, i
cittadini torresi potranno tornare tranquillamente a fare i tuffi nel
proprio mare, lo dovranno anche al suo impegno”.
Solo una settimana fa, durante una conferenza stampa, la Cooperativa "Mare Nostrum" aveva dato la notizia dell’istituzione di due tavoli
tecnici per combattere l’erosione e l’inquinamento della costa vesuviana, in particolare del tratto
costiero di Torre del Greco. Dopo quattro anni di istanze a vuoto inoltrate dalla Cooperativa "Mare Nostrum",
era stato dato l’annuncio dell’inizio dei lavori di manutenzione alle
scogliere presenti lungo il litorale torrese. Si tratta di interventi di
manutenzione, rifacimento delle testate e pulizia delle scogliere.
Un’opera volta a combattere il fenomeno delle mareggiate che, specie
d’inverno, riescono a danneggiare arenile, marciapiede ed abitato.
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