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14/07/2016 Mare verdastro in Calabria: secondo il Wwf vi sarebbe anche inquinamento e cattiva depurazione

Pino Paolillo del Wwf spiega scientificamente l’origine del fenomeno e sottolinea che sulle coste calabresi le acque di fogna vengono depurate poco e male.
Il presidente regionale del Wwf, Pino Paolillo interviene sul mare verdastro di questi giorni e contraddice l' Arpacal che parla di normale “fioritura algale”.
Sulla costa calabrese esisterebbe un inquinamento organico che si aggiunge ai fanghi dei depuratori smaltiti illegalmente e poi vi è il problema dei fertilizzanti utilizzati in agricoltura che arrivano in mare con le piogge.
E poi vi è il problema dei rifiuti solidi soprattutto plastiche.Ed infine tutto ciò che proviene dalle colline
Esistono inoltre tanti comuni che non hanno proprio il depuratore o ne hanno uno che funziona male
La depurazione non completa causa un aumenti di concentrazione di nitrati e fosfati e con il caldo si formano alghe microscopiche che si moltiplicano fino a raggiungere quantità di milioni per litro e queste alghe in quantità elevata dànno la caratteristica colorazione verdastra o marrone al mare grazie ai particolari pigmenti presenti nelle loro cellule.
Gli inglesi chiamano il fenomeno “ bloom algale”, da noi si usa “ fioritura”, “esplosione algale” ecc.. Il nostro mare dunque sta diventando “eutrofico”, cioè “ben nutrito” da tutti i nutrienti che scarichiamo continuamente. Per le catene alimentari marine questa abbondanza è persino benefica: tanto plancton vegetale (le alghe microscopiche) vuol dire tanti animaletti, lo zooplancton, che se ne nutrono e, con essi, tanti pesci piccoli che vengono mangiati da quelli più grossi e così via.
Info Salviamo il Nostro Mare
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