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16/07/2016 Si riprende a parlare dei nuovi depuratori: Torre del Greco, Punta Gradelle, Ercolano . Tutte le indiscrezioni

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A fine anno la partenza del depuratore di Punta Gradelle risolverà molti disagi riguardante la penisola sorrentina.





Sui due depuratori di Torre del Greco bisognerebbe risolvere anche la separazione delle reti, acqua bianca e acqua nera







E' in corso di completamento il collettore di Ercolano che si collegherà al depuratore di San Giovanni. Si parla di un impianto ad alta tecnologia che dovrebbe risolvere gradualmente i problemi delle due zone non balneabili di Ercolano.

Successivamente dovrebbero partire i lavori per i depuratori di Torre del Greco ma ci sono problemi che solo la Regione può risolvere, e pare abbia intenzione di farlo.

All' inaugurazione della Casa dell' Acqua alle Cento Fontane il presidente della Gori ha parlato di un normale esame dell' impatto ambientale che starebbe facendo la regione, facendo intendere che non vi sarebbero altri ostacoli riguardanti il progetto che la Gori avrebbe presentato in regione per Villa Inglese e San Giuseppe alle Paludi.

Sono previsti due lotti di lavori.

1) I lotto: Villa Inglese-Foce Sarno

2) II lotto: San Giuseppe alle Paludi-Villa inglese

e sarebbe questa l'unica soluzione per porre fine ai disastri provocati da incompetenti predecessori.

Si tratta ora di aspettare l' inizio dei lavori sperando che non sorgano altre complicazioni.

La Gori, nell' assemblea del 14 maggio presso la Capitaneria di Porto, ha conteggiato fra collettori e collegamenti ai depuratori circa 3 anni e mezzo ma l' utilizzazione dei depuratori avverrebbe solo al loro completamento.

Nel frattempo continuerebbero ad essere utilizzati i due depuratori attuali che funzionano solo parzialmente ed eseguono solo alcune operazioni

I due trattamenti eseguiti dalla Gori sono quelli di

1) Grigliatura (fonte Wikipedia)

La grigliatura costituisce un'operazione di filtrazione meccanica grossolana che ha l'obiettivo di trattenere solidi grossolani non sedimentabili (stracci, plastica, ecc.) e solidi grossolani sedimentabili (ghiaia, ecc.).

Questo pretrattamento è sempre necessario, perché l'eliminazione selettiva di tali materiali evita che possano creare accumuli e ostruzioni nelle tubazioni, nelle giranti delle pompe, sugli alberi degli agitatori (mixer) e simili, oltre a migliorare la qualità dei fanghi prodotti dall'impianto di depurazione specialmente se da utilizzare in agricoltura.

La griglia/e viene sempre installata, con una pendenza 1:3, internamente al canale di arrivo all'impianto, alimentato dal collettore terminale della fognatura.

Tale canale in corrispondenza della griglia si allarga di una certa aliquota in modo che la velocità dell'acqua a valle, tenuto conto dell'ingombro delle sbarre, si mantenga prossima a quella che si ha nel tratto a monte della griglia.

La velocità di attraversamento della griglia non deve essere troppo bassa da favorire la sedimentazione a monte della stessa ma neanche troppo elevata per non incrementare le perdite di carico - secondo il manuale Cremonese 0,6 m/s < V < 0,9 m/s.

Di regola per calcolare lo slargo del canale in prossimità della griglia si impone che la lunghezza del canale, considerando gli interspazi della griglia risulti equivalente alla lunghezza fissata in fase di proporzionamento del canale.

2) Clorazione (fonte Wikipedia) La clorazione è il procedimento più utilizzato per la depurazione microbiologica delle acque. Esso reagisce ossidando le sostanze organiche e inorganiche e inattivando i microrganismi. Il cloro è il disinfettante più usato nei trattamenti di disinfezione. Esso può essere impiegato sotto forma di cloro molecolare liquido o gassoso Cl2, ipoclorito di sodio NaClO, biossido di cloro ClO2, cloroammine come NH2Cl e NHCl2. Il cloro può in presenza di ammoniaca dare origine a cloroammine primarie, secondarie o terziarie con efficacia germicida decrescente.

Il nostro mare è, in effetti, un buon depuratore in quanto molto profondo ed il liquame viene versato nel mare a grande profondità in una massa di acqua immensa che lo diluisce e avvia la decomposizione dei materiali biodegradabili al punto tale che, verso la costa, il mare risulta balneabile secondo la normativa europea dei due batteri fecali.

La decomposizione dei materiali biodegradabili porta ad un notevole arricchimento di nitrati e fosfati che, in mancanza dei depuratori, generano un' eutrofizzazione in grande quantità

Si noti che la gestione dei depuratori spetta alla Gori mentre l' Arpac controlla solo i pozzetti di raccolta prima dello sversamento in mare per l' esecuzione delle operazioni di grigliatura e clorazione

Cosa fare nel frattempo che i depuratori vengono costruiti?

Impegnarsi in ogni modo a denunciare tutte le attività e sversamenti illeciti che si notano

Sarebbe anche utile spingere per tutte le misure che possono mantenere puliti il mare e le coste o altre irregolarità riguardanti fogne e depuratori.

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