Capita a tutti di vedere bambini con bollicine sul viso dopo i primi bagni, bollicine dovute spesso al sole e che scompaiono nel giro di qualche giorno. Solo se le bollicine permangono, è consigliabile consultare il proprio medico per vedere se è necessario intraprendere una cura con antibiotici.
Eppure nel gruppo
"Segnaliamo cosa va e non va nel Comune di Torre del Greco" tante volte l' acqua del mare è stata considerata responsabile
anche di innocue eruzioni cutanee e già dal primo giorno di esposizione al sole, ignorando che le vere infezioni da mare a Torre del Greco sono difficilissime
essendo il mare completamente balneabile, ma anche la sabbia non desta molte preoccupazioni almeno per i lidi privati che sono dosinfestati ogni 15 giorni.
La sabbia è uno dei divertimenti preferiti dei bambini ma bisogna fare in modo che il bambino possa evitare di contrarre fastidiose infezioni seguendo alcune semplici ma importanti regole igieniche.
La crema solare può proteggere dagli effetti del sole ma bisogna fare molta attenzione anche alla sabbia dove si possono annidare virus, escrementi di animali, funghi e batteri che possono far sviluppare sgradevoli infezioni.
Nei mari diversi da Torre del Greco, l’infezione cutanea più frequente è l’impetigine causata in genere da stafilococchi
o streptococchi; si manifesta con chiazze e bolle contagiose sulla pelle che oltre ad infettare altre parti del corpo della persona colpita possono essere trasmesse con facilità anche ad altre persone.
I batteri nella sabbia possono moltiplicarsi facilmente ed al contatto con una piccola escoriazione (basta una puntura di insetti) possono infettare con un' infezione tipo impetigine che può trasmettersi per contatto o per uso promiscuo di oggetti personali (asciugamani, ciabatte, ecc.).
L’impetigine si può manifestare insieme ad un malessere generale e febbre e può contrarsi anche lontano dal mare in ambienti sporchi e per contatto con soggetti infettati.
In tutti i luoghi umidi potrebbero contrarsi con facilità le verruche sui piedi, disturbi dermatologici dovuti ad un virus.
Le infezioni gastrointestinali potrebbero manifestarsi soprattutto quando l’acqua del mare è contaminata.
Anche le infezioni respiratorie e la diarrea possono trasmettersi con facilità agli altri.
Sulla spiaggia i bambini tendono a giocare molto vicini tra di loro per cui possono trasmettersi anche i pidocchi.
Altre infezioni a rischio sabbia sono infezioni micotiche e infezioni delle vie urinarie. Un tipo di fungo che potrebbe contrarsi a causa di animali infetti sulla sabbia è la tigna.
Sulla sabbia si possono contrarre principalmente:
-Impetigine: generalmente è necessaria una terapia antibiotica per via orale ma a volte è sufficiente una pomata.
-Verruche: si trattano con farmaci in crema o cerotto con altre terapie come la crioterapia, l’elettrocoagulazione e il laser.
-Pidocchi: possono essere eliminati con trattamenti farmacologici.
-Disturbi gastrointestinali: possono essere prescritti sali minerali, probiotici o altri farmaci specifici.
-Tigna: si cura con farmaci antimicotici.
Il bambino sulla spiaggia deve portare sempre il costumino e giocare seduto su un asciugamano, impedendogli di portare le mani alla bocca.
Evitare di farlo camminare a piedi nudi e di asciugarlo, dopo il bagno, con un asciugamano pulito di cotone.
Potrebbe essere utile sostituire il costumino bagnato, controllare i capelli, tagliare le unghie.
Il mare malato può provocare gastroenterite, impetigine e bolle
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