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10/09/2019 Stanno scomparendo le mucillagini che seccano nel mese di agosto ed il mare calmo riappare limpido

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Con il mese di agosto aumenta il fenomeno delle mucillagini che scompare gradualmente a fine mese e nei mesi successivi come sta avvenendo ora.

Questo riguarda l' aumento delle mucillagini del mese di agosto:

Questo spiega la formazione delle mucillagini ad agosto e la loro scomparsa a settembre:

  • 26/08/2018 Ogni tanto una massa gelatinosa invade il mare e crea allarme nei pescatori

  • 18/08/2018 Il mare in agosto è sempre peggiore: minore trasparenza, precipitazione della gelatina, formazione di gas di putrefazione, formazione di scie di mucillagini. Il chimico Raffaele Attardi, ex sindaco di Sorrento, spiega brevemente tutti i fenomeni conseguenti all' eutrofizzazione, il fenomeno che sta rovinando il mare

    Con il caldo possono comparire delle bolle e delle schiume sull' acqua.

    Quelle strane bollicine che si notano talvolta sull' acqua sono spesso il risultato di un processo naturale dovuto all' ipossia, ovvero alla mancanza di ossigeno delle acque.

    Con l' aumentare della temperatura i batteri presenti negli strati superficiali del fondo marino, proliferano creando cattivi odori e bollicine, con il risultato di una carenza di ossigeno che crea le famose bollicine come risultato di un normale processo biologico.

    Le sostanze organiche, quando vengono mineralizzate dai batteri, producono sali nutritivi, nitriti, nitrati e fosfati che hanno un’azione diretta sulla produzione primaria, cioè sulla quantità di sostanza organica prodotta dai vegetali.

    Le acque di fogna e le sostanze in esse contenute producono modificazioni ambientali di vario tipo ed intensità come: diminuzione della trasparenza e dell’ossigeno, variazioni del pH, aumento della anidride carbonica (CO2) e di altri prodotti della degradazione delle sostanze organiche (H2S, NH3, CH4).

    I sali minerali (nitriti, nitrati, fosfati), se non vengono eliminati con la depurazione dei liquami fognari, fungono da concime sulle microalghe provocando l' eutrofizzazione delle acque, un processo degenerativo dell' ecosistema acquatico dovuto all' eccessivo arricchimento dei nutrienti.

    Secondo l' OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico): "l’eutrofizzazione è un arricchimento delle acque dei sali nutritivi che provoca cambiamenti tipici quali l’incremento della produzione di alghe e piante acquatiche, l’impoverimento delle risorse ittiche, la generale degradazione della qualità dell’acqua ed altri effetti che ne riducono e precludono l’uso".

    Possono allora formarsi delle schiume dovute a bloom algali, fioritura stagionale di alghe legata al veloce aumento di alcune popolazioni di microrganismi (fitoplancton), facilitata anche da eutrofizzazione e temperature molto più alte della media stagionale.

    La schiuma marina è un aggregato instabile di bolle d'aria. Perchè possa formarsi è necessario che qualcosa diminuisca la tensione superficiale dell'acqua, riducendo l'attrazione fra le sue molecole e favorendo così la formazione delle bolle. Questo qualcosa è, in genere, il materiale organico naturalmente disciolto nell'acqua del mare, che agisce circa allo stesso modo dei tensioattivi del bagnoschiuma nella vasca.




    Non è, dunque, inquinamento. In pratica, l' innalzamento della temperatura fa sì che i batteri presenti negli strati superficiali del fondo marino proliferino rilasciando cattivi odori e bollicine, e questo crea una carenza di ossigeno nel mare che porta alla comparsa di queste bollicine che possono sembrare schiuma da inquinamento ma che, secondo gli esperti, sono il risultato di un naturale processo biologico.

    Secondo gli esperti le schiume di colore bianco si formano dalla dispersione dei gas nell’acqua ma anche le mareggiate possono, grazie all’energia stessa delle onde, possono formare schiume di colore bianco e poco compatte per le molecole gassose spinte in quelle liquide dell’acqua marina.

    Le schiume possono originarsi anche per la presenza in acqua di tensioattivi come quelle contenute nei detergenti e negli emulsionanti.

    Schiume di altro colore e consistenza possono avere origine diversa e dovrebbero essere analizzate di volta in volta.

    Un altro problema del mare è quello della mucillagine.







    Tutte le alghe producono strati esterni di mucillagine con funzioni biologiche ed ecologiche. Si tratta principalmente di polisaccaridi che si idratano e possono formare aggregati se vengono prodotti in eccesso, diffondendo nell’acqua.

    Si noti che l’eutrofizzazione consiste in una proliferazioni di microalghe per eccesso di nutrienti nel mare, mentre la mucillagine si forma quando vi è un eccesso di polisaccaridi prodotti dalle microalghe in eccesso.

     Le mucillagini non sono di per sé dannose, essendo costituite da polisaccaridi ma il materiale di natura gelatinosa può inglobare rifiuti solidi oltre che danneggiare la pesca. La decomposizione massiccia di questo materiale rovina completamente i fondali.

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