Al via domenica, 11 Aprile dalle ore 9.00 alle ore 13.00 le attività di
pulizia del litorale torrese.L’iniziativa - organizzata dalle
Associazione ambientali e culturali del territorio e patrocinata
dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Giovanni Palomba, si
inserisce nell’alveo delle manifestazioni organizzate per la “Giornata
Nazionale del Mare”.
Così, i volontari delle diverse compagini associative, saranno impegnati
in attività di pulitura e riqualificazione di aree specifiche della costa
torrese, e, si divideranno tra le località: Porto, Scala, Spiaggia delle
Terme Ginnasio e Spiaggia del laghetto.
Nello specifico, saranno formati quatto gruppi - composti da massimo
quindici persone – che si muoveranno autonomamente sulle zone individuate e
lavoreranno nel pieno rispetto della normativa di contrasto alla diffusione
epidemiologica da COVID-19, osservando il rispetto delle distanze di
protezione, e, indossando gli appositi dispositivi D.P.I. opportunamente
forniti dal comune di Torre del Greco, oltre all’ausilio di mezzi di
sollevamento, in prossimità del punto di scarico presso spiaggetta dei
pescatori, ugualmente messi a disposizione dall’Ente comunale.
“E’ lodevole – commenta l’assessore alla risorsa Mare, Annarita Ottaviano –
quanto organizzato dal fermento associativo della nostra città, che connota
a una parte una profonda cultura e cura del territorio, e, dall’altra anche
un’attenta sensibilità alle tematiche ambientali, oggi, prioritarie
nell’agenda di qualunque Ente amministrativo. Siamo stati particolarmente
soddisfatti di aver sostenuto i nostri cittadini volontari ad adoperarsi
nella riqualificazione di alcuni tratti della linea di costa cittadina.
Riqualificare il mare e le zone di mare, significa riabilitare
l’autorevolezza di una storia alla quale apparteniamo e dalla quale
veniamo”.
Durante le attività, inoltre, sarà realizzato anche del materiale
documentaristico e fotografico da utilizzare nella composizione di un video
da verrà trasmesso non appena cambieranno le misure restrittive previste per
le “zone rosse”.
Info Salviamo il Nostro Mare
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