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27/09/2011 Il Piano comprensoriale dei 19 Comuni - Accordo di Programma e la Delibera Rifiuti Zero

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Onde prevenire la possibile crisi rifiuti nell'ambito individuato dai 19 Comuni dell'Area Vesuviana, nel mese di settembre 2011 è stato raggiunto apposito Accordo di Programma tra la Regione Campania, la Provincia di Napoli ed i Sindaci dei 19 Comuni dell'Area vesuviana per la realizzazione di un sistema impiantistico virtuoso, capace di essere autosufficiente e fronteggiare qualsivoglia emergenza generale e particolare nel territorio vesuviano.
Il piano prevede l'allocazione, in alcuni Comuni resisi disponibili, di impianti per il trattamento delle diverse frazioni di rifiuto differenziato complementari tra loro.





Con Delibera di G.M. n. 431 del 16 giugno 2011; l'Amministrazione Comunale di Torre del Greco ha inteso aderire al principio ed alla metodologia volta al massimo contenimento dei rifiuti (Rifiuti zero), ed, in particolare:

intraprendere, attraverso l'approvazione della allegata relazione programmatica a firma del Dirigente del Settore, il percorso verso il traguardo dei "Rifiuti Zero" entro il 2020 stabilendo per il 2012 il raggiungimento delle quote minime di raccolta differenziata;

di estendere per il raggiungimento di tali obiettivi a tutte le principali e più popolose frazioni del territorio comunale la modalità di raccolta a mezzo di centri di raccolta, debitamente vigilati, dei rifiuti urbani ed assimilati, al fine di monitorare la qualità e quantità dei rifiuti, ma anche al fine di evitare la presenza di rifiuti per strada (mai più rifiuti in strada);

di istituire, entro il 2012, un sistema tariffario basato sulle effettive quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche;

di realizzare entro il 2012 un centro comunale per la riparazione e il riuso dove beni durevoli e imballagi possano essere reimmessi nei cicli di utilizzo ricorrendo eventualmente anche all'apporto di cooperative sociali e al mondo del volontariato;

di offrire all'Amministrazione Provicniale tutta la propria collaborazione alla discussione per la realizzazione di un impianto di recupero della frazione indifferenziata secca sul territorio per la valorizzazione della frazione secca dei rifiuti indifferenziati, al fine di migliorare ulteriormente le percentuali di recupero, in conformità ai risultati dei tavoli tecnico/politici dei 19 Comuni del Territorio Vesuviano; di applicare, anche con appositi corsi di formazione-informazione rivolti al personale dell'ente ed anche ai dipendenti delle Aziende Appaltatrici dei servizi di raccolta sul Territorio, gli adempimenti previsti dal DM 08/05/2003, al fine di ridurre gli sprechi e di favorire lo sviluppo di un mercato per il ricorso a beni e servizi basati su materiali riciclati;

di dare mandato alla Giunta Municipale, per quanto riguarda il conferimento della frazione residua dei rifiuti, come sopra indicato, affinché intraprenda tutti gli sforzi per minimizzare i flussi dei rifiuti, favorendo, anche in ambito di programmazione provinciale la realizzazione di impianti "a freddo" in grado di recuperare ancora materiali contenuti nei residui ed in grado di orientare costanti iniziative di riduzione volte a "sostituire" oggetti e beni non riciclabili o compostabili, al fine di migliorare ulteriormente le percentuali di recupero, in conformità ai risultati dei tavoli tecnico/politici dei 19 Comuni del Territorio Vesuviano;







di dare mandato alla Giunta Municipale di adoperarsi nei confronti degli Enti Competenti affinché i rifiuti-residui prodotti sul territorio comunale non vengano avviati ad incenerimento (la cui logica contrasta con l'obiettivo rifiuti zero) o avviati "tal quali" a discarica;

di istituire l'"Osservatorio verso Rifiuti Zero" che abbia il compito di monitorare in continuo il percorso verso Rifiuti Zero indicando criticità e soluzioni per rendere il suddetto percorso verificabile, partecipato e costantemente in grado di aggiornarsi anche alla lice dell'evolversi del quadro nazionale ed internazionale;

di indicare i componenti dell'"Osservatorio verso Rifiuti Zero"

di dare atto che i membri del suddetto Osservatorio, che dovranno riunirsi almeno due volte all'anno, non percepiranno alcun compenso.

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