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31/08/2018 Emergenza rifiuti a Torre del Greco per una differenziata al di sotto del 35%. Il comune potrebbe decidere a giorni. Relazione completa di Barbato

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Dopo tre mesi potrebbe interrompersi il rapporto fra il comune di Torre del Greco e la ditta Gema, proprio agli inizi di settembre, con la ripresa di tutte le attività comunali e il rientro dalle ferie di dirigenti e avvocati che ormai da tempo stanno seguendo la complicata vicenda legata all’emergenza rifiuti.

Ora potrebbe intervenire anche la corte dei conti in quanto la raccolta differenziata è al sotto del 35% ed intanto il comune deve ancora decidere se firmare il contratto con la Gema o cercare un’altra azienda come suggerirebbe l’atto di accusa messo nero su bianco dall’ex commissario straordinario, Giacomo Barbato. Il prefetto, infatti, alla vigilia delle elezioni di giugno ha firmato una relazione durissima contro l’azienda che, a maggio del 2017, durante l’amministrazione di Ciro Borriello, si è aggiudicata un appalto da 50 milioni di euro per cinque anni.





  • RELAZIONE BARBATO 2018

    Si tratta di una relazione durissima contro l’azienda GEMA che, a maggio del 2017, si è aggiudicata un appalto da 50 milioni di euro per cinque anni.







    Barbato critica gli atteggiamenti e le abitudini sbagliate dei torresi che non rispettano le regole per il deposito dei rifiuti ma critica anche le inefficienze e le incapacità gestionali della Gema, oltre alle inefficienze del capitolato di appalto, a partire dal sistema di quelle che impropriamente sono state definite isole ecologiche, un sistema assolutamente fallimentare.

    La raccolta differenziata a Torre del Greco si basa su un sistema di cassonetti e centri di prossimità, anzichè sul sistema porta a porta che permette di raggiungere maggiori percentuali di raccolta differenziata.

    Sempre dalla relazione di Barbato, si legge come la nuova ditta ha instaurato dei rapporti con la ditta dei fratelli Balsamo coinvolta nell’inchiesta che portò in carcere Ciro Borriello, con strettissimi rapporti contrattuali in ordine ad importanti servizi: il recupero e/o smaltimento dei rifiuti differenziati; la trasferenza e il trasporto di quelli indifferenziati; la disponibilità di uffici e servizi per il personale dipendente; il noleggio di 5 Iveco Daily scarrabili comprensivi di 30 cassoni; il contratto di manutenzione per la pesa di proprietà comunale attualmente installata sul sito di traferenza, nonché il contratto di locazione per un’area da adibire a centro di raccolta comunale.

    Collaborazioni contrattuali inopportune, inefficienza di servizio, incapacità gestionali che potrebbero influire sull’affidamento definitivo dell’appalto alla Gema.

    Bisognerà ancora aspettare ma si spera per poco tempo.

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