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18/11/2018 In Commissione Trasparenza inizia la discussione del nuovo piano industriale. Le prime indiscrezioni sul nuovo piano porta a porta
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Sarà presentato il 19 novembre, in Commissione Trasparenza, il nuovo piano industriale che prevede il sistema di raccolta rifiuti porta-a-porta e l’abolizione degli Eco Punti, alla presenza dell' assessore ai rifiuti e del tecnico che sta preparando il nuovo piano porta a porta, Antonino Di Palma.
E' prevista la chiusura dei 35 centri di raccolta attuali e la creazione di quattro isole ecologiche a norma e la creazione di quattro isole ecologiche a norma.
Il piano preparato dall’assessore all’Igiene Urbana, Pietro De Rosa, e dai tecnici che in questi mesi lo stanno supportando, dopo la Commissione Trasparenza, arriverà in Giunta e poi in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.
L’amministrazione guidata da Giovanni Palomba, dopo la revoca del contratto alla Gema, con un provvedimento dirigenziale, ha affidato ad Antonino Di Palma l’incarico di redigere il nuovo piano industriale che introdurrà il servizio porta-a-porta, cambiando definitivamente il sistema di raccolta della spazzatura.
Antonino Di Palma, già consulente dell’ex sindaco Gennaro Malinconico, è un tecnico esperto del territorio che ha già lavorato, in passato, al progetto che punta alla chiusura degli eco punti e dei siti di prossimità a Torre del Greco.
Il nuovo piano industriale potrebbe essere pronto al massimo entro Natale ed entro tre mesi potrebbe anche partire una gara europea per l’affidamento dell’incarico ad una ditta specializzata. Dunque, in primavera potrebbe arrivare la svolta che tutti attendono sul fronte rifiuti.
Con il nuovo piano industriale saranno apportate delle modifiche sostanziali che dovrebbero risolvere gradualmente molti problemi.
Innanzitutto la raccolta sarà del tipo porta a porta che prevede la raccolta domiciliare o tramite centri di prossimità, con 4 centri di raccolta comunali che permetteranno l' accesso ai soli cittadini di Torre tramite tessere sanitaria (Torre centro, S. Antonio, Leopardi, Litoranea). Il deposito avverrà con buste colorate fornite dal comune forse senza microchip.
E' previsto anche un centro sperimentale per lo studio ambientale.
Per gli ingombranti sarà previsto un ecopunto mobile per zona ma sarà possibile conferire i rifiuti anche in 1-2 ecopunti fissi (dietro avviso)
Anche la raccolta dei RAEE cambierà è sarà gestita direttamente dal comune.
Il gravissimo problema valido per Torre del Greco riguarda i tanti centri di raccolta che impediscono un accurato controllo (16 ecopunti senza controllo e 19 centri di prossimità gestiti malissimo) e questo sarà risolto completamente.
A Torre del Greco mancano anche i centri di raccolta rifiuti comunali, mentre tutti i comuni vicini ne hanno 1 o 2 con la possibilità di gestire eventuali emergenze.
La mancanza dei centri di deposito temporaneo rende difficoltosa la gestione delle quote di rifiuto indifferenziato che si può portare in discarica.
Intanto una prima risposta all’emergenza che in questi giorni ha portato Torre del Greco alla ribalta della cronaca nazionale, è arrivata dalla Sap.na che, su sollecitazione del vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, ha permesso alla città di conferire nello Stir di Tufino una quota extra di rifiuti indifferenzati.
Anche la ditta Gema deve provvedere ad un più rapido svuotamento degli scarrabili per permettere di conferire tutti i tipi di rifiuti.
Da parte dei cittadini si attende la riduzione dei rifiuti indifferenziati grazie ad una migliore raccolta differenziata ma anche una riduzione dei depositi nell' isola ecologica.
Info Torre del Greco Rifiuti
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