Nel 2008 Trichet affermò che si era già toccato il fondo e per il 2009 si prevedeva un ulteriore aumento dei tassi dello 0.5% mentre in effetti
il tasso di riferimento principale, il Refi, è sceso dal 4,25% all’1% in meno di tre trimestri e da maggio 2009 è inchiodato all’1%.
Cosa aspettarsi per quest' anno?
Secondo gli analisti l' unica certezza del 2010 è che la disoccupazione aumenterà ancora.
Sicuramente aumenterà anche la ricchezza complessiva, infatti il Pil mondiale dovrebbe aumentare di oltre il 4 per cento con Cina, Russia e India che dovrebbero presentare un aumento del 9%. Solo l' Europa presenterà un aumento del 2%, sempre secondo le previsioni degli analisti.
É molto probabile, altresì, che la ricchezza delle nazioni crescerà, il Pil mondiale dovrebbe aumentare di oltre il 4 per cento e paesi come la Russia, la Cina e l'India guideranno la crescita. I paesi emergenti dovrebbero crescere di oltre il 6 per cento, il Pil della Cina si aspetta che salga di quasi 9 punti percentuali. L'Europa, invece, crescerà, a detta degli esperti, al rallentatore, al massimo del 2 per cento.
Secondo i pessimisti potrebbero fallire altri istituti in Europa ma i tassi di interesse attuale dovrebbero mantenersi per almeno un anno senza escludere la possibilità di qualche intervento della BCE atto a mantenere bassa l' inflazione: nel primo caso sarebbero possibili nuove speculazioni, nel secondo caso si potrebbero trovare in difficoltà le banche con pressine anche sull' euro.
L'obiettivo della Bce è quello di contenere l'inflazione ma si deve considerare che l'aumento dei prezzi era causato dalla forza dell'euro nei confronti del dollaro e dal costo del petrolio, che era andato oltre i 147 dollari al barile.
Ed ora le previsioni dell' ABI che ha diffuso i dati del rapporto di previsione AFO Financial Outlook, sull’evoluzione dell’economia nel 2010 e 2011: sono confermate le previsioni di lenta ripresa: le previsioni per il Pil sono di un +0,6% nel 2010 e +1,6% nel 2011 dopo la diminuzione del 4.6% del 2009.
Le previsioni relative all’andamento del tasso BCE sono per un aumento a 1,50% entro il 2010 e a 2,75% per fine 2011.
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