Una modalità di attacco più sofisticata, detta Smurf, utilizza un flusso di pacchetti modesto, in grado di passare attraverso una normale connessione via modem, ed una rete esterna, che sia stata mal configurata, che agisce da moltiplicatore di pacchetti, i quali si dirigono infine verso il bersaglio finale lungo linee di comunicazione ad alta velocità.
Si noti che questo tipo di attacco è possibile solo in presenza di reti che abbiano grossolani errori di configurazione dei sistemi (detti router) che le collegano tra loro e con Internet.
Ambedue i tipi di attacco, sia Syn-flood che Smurf, provenendo da un’unica fonte, sono potenzialmente rintracciabili.
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