Il termine steganografia è composto dalle parole greche stegano (nascosto) e grafia (scrittura). È un'antica tecnica risalente all'antica Grecia che si prefigge di nascondere la comunicazione tra due interlocutori.
Nel campo dell'informatica due utenti possono utilizzare la steganografia per inviarsi messaggi nascosti all'interno di file di "copertura", come immagini o altri file multimediali: in questo tipo di file l'alterazione di pochi bit non altera in modo evidente il contenuto.
La steganografia, in sé, si basa sul concetto della sicurezza tramite segretezza: cerca di proteggere i dati semplicemente nascondendoli e non proteggendoli "davvero". Proprio per questo molti programmi di steganografia prevedono di nascondere non i file in sé, ma in forma cifrata: in questo modo si ha la sicurezza "certa" data dalla crittografia in aggiunta a quella "incerta" data dalla steganografia.
I sostenitori della steganografia affermano che questa è utile soprattutto quando si vuole avere la possibilità di negare l'esistenza stessa di un'informazione in loro possesso (vedi il concetto inglese della en:plausible deniability).
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