Oggi ci occupiamo di uno degli aspetti più importanti dell’autocontrollo di
un trader: il rispetto del proprio piano di trading. Sembra sia la cosa più
semplice seguire una pianificazione che noi stesi abbiamo messo a punto, ma, in
effetti, non è per nulla semplice e per molti che si avvicinano a questa
professione è il vero e proprio tallone d’achille.
Quando si è seduti calmi e tranquilli e si pianifica un trade tutto risulta
molto logico e razionale, ma quando avviene il fatidico clic che segna
l’immissione dell’ordine sul mercato, cambia tutto! Il ritmo cardiaco si alza,
aumenta la sudorazione, ci si sente addosso una forte tensione. Questa
incapacità di restare ‘distaccati’ dalla propria azione di trading spesso porta
ad errori madornali. Inoltre ciò che spesso non fa rispettare i piani di trading
sono altri sentimenti come la voglia di portare a casa un trade vincente che fa
uscire dall’operazione prima che si siano colti sufficienti profitti, o il
desiderio di rifarsi da una perdita che non fa uscire velocemente da un trade
negativo.
In pratica l’autocontrollo durante una operazione consiste nel mettere in
pratica con attenzione maniacale ciò che si era programmato. Un trader che
effettua una operazione in perdita rispettando rigorosamente il proprio piano di
trading si può ritenere molto più soddisfatto di chi fortuitamente, e senza
seguire ciò che aveva pianificato, ha ottenuto un guadagno: state certi che le
prossime volte non saranno così fortunate.
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