parlare di strategie di borsa in senso generale e' certamente interessante, ricordare i concetti
principali che debbono essere tenuti ben presenti nel comportamento sul mercato, che poi sono
sempre gli stessi, e' certamente utile, ma quanto poi cio' possa concretamente essere trasferito alla
realta' delle varie situazioni, e' tutto da vedere.
a mio parere, non esiste una strategia che possa andar bene per tutti, essendo cosi' diverse le
aspettative, gli approcci, la visione, il sentiment che ciascuno ha nei confronti del mercato, sul quale
va a collocare il proprio denaro.
abbiamo, e' vero, tutta una serie di "raccomandazioni" che ci vengono da lontano, diversificare,
seguire il trend, tagliare le perdite, lasciar correre i profitti, limitare gli appetiti ma anche le paure,
e chi piu' ne ha piu' ne metta, ma tutte queste "raccomandazioni" si scontrano poi con la mentalita',
le abitudini, le presunzioni di ognuno, per cui in definitiva ognuno continua a fare come gli pare, e
contento lui, contenti tutti.
e' giusto il detto : "in borsa, tutti insegnano tutto a tutti, e tutti continuano a comportarsi
esattamente come prima."
ho pero' un amico che non e' contento, e che mi chiede di essere aiutato, forse vuole cambiare il
suo approccio con il mercato, forse ha la sensazione che quello che lui fa' potrebbe essere fatto
meglio.
vediamo se riusciamo ad essergli utili, e se possiamo con l'occasione schiarirci un po' le idee.
una divisione per gruppi.
cominciamo a vedere a che "categoria" di borsaioli costui appartiene :
senza pretendere di fotografare il panorama degli investitori ed operatori in borsa, direi che
potrebbero essere individuati quattro gruppi.
il gruppo degli investitori di lungo periodo, coloro che collocano sul mercato finanziario una parte
del loro capitale, non sempre hanno una conoscenza approfondita della borsa, movimentano il loro
investimento abbastanza poco, altrettanto poco seguono da vicino prezzi ed andamenti, hanno una
visione del futuro in termini di anni e
considerano il mercato finanziario una specie di contenitore al quale destinare una parte del denaro
che a loro non serve, ma non si sa mai, per cui la possibilita' di disporne in caso di necessita' è
comunque interessante, e confidano di ritrovarselo nel futuro, protetto dalla inflazione
e possibilmente aumentato.
a rigore, possono anche fare a meno di una strategia : prendono il proprio denaro, comprano una
parte di obbligazioni ed una parte di azioni primarie, si dimenticano di tutto, ed andiamo a vedere
tra qualche anno.
questo pero' e' quello che si faceva nel passato, i mercati di oggi evolvono come una volta non
succedeva, ed avere una strategia puo' essere meglio. allora vediamo.
il gruppo puo' essere diviso in due tipologie, coloro che contano su una resa costante del capitale,
cedole, dividendi, parte delle plusvalenze, e coloro che invece possono rinunciare alla resa
favorendo l'aumento del capitale, nel quale vanno ad inglobarsi tutte le sopravvenienze.
le due strategie, pur facendo parte di quelle "conservative", debbono essere diverse, e cercheremo
di individuarne un paio che possano essere attraenti e convincenti per il nostro amico, se appartiene
a questo gruppo "di lungo periodo".
il secondo gruppo comprende gli investitori di medio periodo, tra molte settimane e qualche mese,
che cominciano ad avere un "piacere" della operativita' finanziaria, hanno del mercato una
conoscenza anche buona, l'argomento li interessa, mantengono un certo aggiornamento, ed anche se
la loro operativita' non e' molto frequente, e' sempre attiva la loro attenzione.
Investitori un po' meno "conservativi", anche senza la ricerca di grandi avventure, che desiderano
dal loro capitale una performance superiore ad una semplice posizione di attesa, hanno maggiore
propensione al rischio sia pure calcolato e controllato, la loro gestione comincia ad essere piu'
attiva.
una strategia per loro comincia ad essere "operativa" , quindi comporta un maggior impegno di tempo e di
attenzione, ma risulta anche gratificante, per quel "piacere" di cui dicevamo.
questo gruppo quindi, oltre che a guadagnare soldi, almeno speriamo, comincia anche a divertirsi, e
questo non e' poco, sotto il profilo della qualita' della vita.
una cosa pero' e' certa . qui una strategia inizia ad essere essenziale.
il nostro amico "deve" avere una strategia, e la "deve" seguire, se non funziona o funziona male
potra' essere sostituita, ma e' altrettanto sicuro che l'investitore/operatore di "fantasia" e' destinato
a perdere i suoi soldi.
il gruppo e' molto numeroso, e le strategie disponibili altrettanto, noi ne individueremo una per
proporla al nostro amico, ma se non gli piacera', avra' una buona scelta di alternative.
gli altri due gruppi sono gli operatori di breve, qualche giorno o poche settimane, e gli operatori
giornalieri, i "day traders", le "truppe d'assalto" del mercato.
ce ne occuperemo la prossima settimana.
giancarlo del bono di ruscalla
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