25 Giugno 2006 09:53 Nome: Fil email:
fil@fil.fil
Non è onesto chiedere 'o tutto o niente' con un si/no. Alcune cose mi
stanno bene, altre no. Preferisco che le cose stiano come ogge e un
domani cercare di cambiare solo quelle che mi vanno bene.
23 Giugno 2006 18:11 Nome: Francesco
Un voto per il NO per lasciare inalterata la nostra Costituzione nata
dai valori della Resistenza e della condivisione!
20 Giugno 2006 12:21 Nome: EDI email:
maskietta@katamail.com
IO VOTO SI proprio perche' credo che questa riforma serva a noi piu' che
a loro (politici-sindacalisti-giudici) pensa quanto si strapperanno i
capelli se vince il si' finalmente scenderanno a terra e capiranno che
finalmente non siamo il popolo bue a cui basta qualche paura o un po' di
propaganda (come tutte le stupidaggini finora scritte) per fregarci come
sempre. Ti prego di vivere non credere alla propaganda tipo "solo una
parte ha fatto sta riforma" sempre e comunque una parte ha fatto e
l'altra ha guardato non e' un problema e' cosi' anzi stavolta
(incredibile ma vero) ci chiedono di approvarla e io in tutta la mia
magniminita' l'approvo: IO VOTO SI.
19 Giugno 2006 14:21 Nome: Gianluca email:
gianluca_gattamorta@libero.it
Le grandi riforme specialmente quelle che riguardano la nostra
Costituzione devono essere il più largamente condivise.
E' intollerabile a mio giudizio che una semplice maggioranza di governo
, di destra o di sinistra, possa cambiare a colpi di maggioranza una
Costituzione che riguarda tutti gli Italiani, indipendentemente dal tipo
di schieramento che appartengono.
Sono del parere che una Costituzione per durare tanto per cominciare
deve essere semplice e amata dal popolo soprattutto in qui valori
fondanti che Hanno fatto crescere negli anni questo paese.
La Costituzione quindi non deve essere di parte a seconda di interessi
di qualcuno , ma al servizio di tutti i cittadini di una Nazione .
La riforma cosi come è impiantata va a scardinare soprattutto dei
principi democratici che i costituenti avevano inserito.
l'informazione che danno i sostenitori del si omettono di dire che la
riduzione dei Parlamentari partirà solo dal 2016.
Ritengo quindi che se devo cambiare per il peggio è meglio che rimanga
tutto così.
Per questi motivi e per altri che non aggiungo andrò a votare e sarà un
NO convinto, proprio nel merito della riforma stessa e senza farmi
influenzare da nessun partito.
19 Giugno 2006 13:03 Nome: gio email:
gio
votate no...! per non fare il gioco della padania....!
18 Giugno 2006 22:50 Nome: a email:
a
E' importante andare a votare per dire NO ad una controriforma
schizoide!
17 Giugno 2006 03:12 Nome: Masone email:
tfborri@vivariumnovum.it
Il 25-26 giugno voterò un NO convinto:
– perché questa riforma mina l’unità nazionale, introduce un falso
federalismo che ci potrà dare venti sanità, scuole ecc., diverse secondo
le regioni, aumenterà le disparità tra regioni ricche e regioni povere:
è stata voluta dalla Lega come strumento tattico per la secessione;
– perché la riforma dà poteri esorbitanti al “primo ministro”, esautora
e umilia il parlamento, fa del presidente della repubblica una figura
irrilevante: è autoritaria e illiberale; la stabilità del governo
s’ottiene con una buona legge elettorale;
– perché non si cambiano 53 articoli su 139 con una maggioranza
risicata: questa riforma-demolizione l’han fatta quattro persone in tre
giorni! La Costituzione si può cambiare, ma con una maggioranza molto
larga e dopo un dibattito serio.
Voterò NO, e mi spiace solo di non poterlo fare due volte.
Masone
P. S. NON sono di sinistra.
17 Giugno 2006 01:55 Nome: notoanto email:
notoanto@libero.it
Non è previsto il Quorum per cui un solo voto puo' fare la differenza
12 Giugno 2006 18:47 Nome: valentina email:
vale1684@yahoo.it
Credo che sia di fondamentale importanza che la popolazione partecipi al
Referendum, non si tratta di chiedere a un bambino se vuole una camella,ma
gli si sta chiedendo se vuole cambiare i suoi genitori con
qualcun'altro. La popolazione italiana e' il "bambino",la Costituzione
e' la fautrice dell'Italia in cui oggi viviamo, e spero vivamente che
almeno per una volta ci si renda conto di quanto sia importante poter
scegliere anziche' far scegliere. Sono sinceramente stanca di sorbirmi
gente capace solo di "frignare" quando ormai non si puo' piu' far nulla!
Scegliete si oppure no, non importa, MA SCEGLIETE!!!!!
12 Giugno 2006 17:40 Nome: emiliano
fate come ve pare
12 Giugno 2006 16:25 Nome: Salvatore email:
sasa@tim.it
Votiamo SI per mandare a casa tutte quelle persone inutili che
dovrebbero rappresentarci e che invece mangiano alle nostre spalle!
Votiamo SI perché è giusto che siamo noi a votare il nostro Primo
Ministro!
Votiamo SI per mettere ordine nel caos delle competenze tra organi
centrali e organi locali!
12 Giugno 2006 16:03 Nome: barbara email:
baddy76@hotmail.com
Finalmente c'è stato qualcuno che ha avuto il coraggio di modificare la
nostra arcaica costituzione. Basta con tutta questa burocrazia! E'
giusto e soprattutto DOVEROSO votare SI!
11 Giugno 2006 23:02 Nome: Franco Vaccari email:
franco.vaccari1@tin.it
E' importante,costruttivo e utile a tutti modificare la Costituzione con
la vittoria del SI a questo Referendum.
11 Giugno 2006 18:04 Nome: enrico solito email:
enricosolito@tin.it
No, No e no.
Non voglio un primo ministro con tutti i poterie senza contrappesi
Non voglio una rifoprma pasticciata che porti alla paralisi legislativa
Non voglio un federalismo finto.
12 Giugno 2006 16:10
Nome: Daniele
email:
dix@iol.it
Forse hai ragione: forse è meglio continuare a sfamare tutti quegli
scansafatiche, forse è giusto far decidere per noi a chi non sa
nulla della nostra regione, forse è ora che ci mettiamo una mano
sulla coscienza e si inizi sul serio a lavorare per il bene del
nostro Paese! Ma quale riforma pasticciata?!? Voglio vedere quanti
italiani hanno letto questa benedetta riforma e quanti ne abbiano
capito il reale significato... continuiamo a farci trascinare dalla
massa e a non pensare con le nostre teste: prima o poi riusciremo a
scavare più giù del fondo del barile... e allora si che saranno
guai...
12 Giugno 2006 16:32
Nome: mario
email:
ci71@hotmail.it
Finalmente delle persone vere che escono fuori dalla massa degli
utili idioti, siamo nel 2006 è ora di svecchiarci basta con
ideologia folcloristiche dei comunisti , votiamo SI per avere una
riduzione dei parlamentari strapagati, votiamo SI per non avere il
ribaltone tanto amato dalla sinistra che vuole governare senza il
consenso degli italiani come avvenne in passato, vota SI per avere
un indipendenza delle regioni. Non rimaniamo indietro all’Europa
votate SI
12 Giugno 2006 16:40
Nome: Benito
email:
ytmp1-t3@yahoo.it
Hai ragione, votiamo si per dire "no" ai comunisti che vogliono
lasciare l'Italia obsoleta come sono obsoleti loro.
11 Giugno 2006 13:48 Nome: mattia de grazia email:
dragosteo86@virgilio.it
bisogna votare NO per i seguenti motivi:
1) per evitare che il mezzogiorno rallenti ancor di piu il suo
processo evolutivo attribuendogli competenze (quali la scuola e la
sanità) che gia senza federalismo risultano efficientemente
rallentate.
2) pertanto ricollegandomi al primo punto bisogna votare no per
garantire l' eguaglianza (principio cardine delòla nostra
costituzione) al nord e al sud nel nostro bello ma strano paese.
3) per evitare che si crei una tirannia del premierato a discapito
dell' impegno avuto per garantire i principi di democrazia ed
eguaglianza sanciti con l' introduzione della separazione dei poteri (nb:
sono d' accordo al non premierato assoluto nonostante il premier
attuale sia quello da me votato).
4)per evitare inutili sprechi, seguenti alkl' introduzione di nuovi
istituti amministrativi regionale (20!!!!).
questo è il mio parere da superpartes realizzato a seguito di una
visione oggettiva politiocamente, nonostante il mia sia un' ideologia
politica di sinistra.
08 Giugno 2006 01:18 Nome: nick email:
nick@libero.it
Voteranno per il sì molti esponenti e simpatizzanti di destra che sono
convinti che si tratti di un voto politico. La riforma è stata
proposta da pochi e potrebbe in effetti stravolgere la costituzione ma
sono in molti quelli che pensano che una grande autonomia alle regioni
possa veramente portare ad un vantaggio.
06 Giugno 2006 09:58 Nome: anonimo email:
anonimo@email.it
Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani prendono
ufficialmente posizione in vista del referendum del 25 e 26 giugno
prossimi, invitando i propri iscritti e tutti i cittadini ad andare a
votare NO. Lo stesso fanno le Associazioni dei consumatiru, i siti
religiosi, i sindacati,ecc. Chi voterà per il sì?